In Francia, Marjane Satrapi si farà presto un nome firmando Persepolis, un fumetto autobiografico in quattro volumi pubblicato tra il 2000 e il 2003 presso la casa editrice L’Association che rivoluzionerà il fumetto franco-belga concentrandosi, in particolare, su storie più personali.
Marjane Satrapi racconta la sua infanzia e giovinezza tra l’Iran della rivoluzione islamica e l’Europa degli anni ’80 e ’90 (in particolare ha trascorso quattro anni tra il 1984 e il 1988 al liceo francese di Vienna, in Austria). Il successo fu tanto immenso quanto immediato. Più di un milione di copie vendute in francese, numerose traduzioni e quasi altrettanti premi ricevuti in tutto il mondo.
Dopo il successo di questo fumetto, l’autrice si è rivolta al cinema dove ha co-diretto, nel 2007, con Vincent Paronnaud, l’adattamento animato di Persepolis, premiato a Cannes e ai César. Nel 2011, ha cofirmato l’adattamento live-action di Poulet aux prunes, pubblicato da L’Association nel 2004. Il suo primo film non adattato da una delle sue opere, Les Voices, è uscito nelle sale alla fine del 2014 e ha vinto il premio un premio allo Strange Festival ea Gérardmer.
“The Voices”: Killer dal cuore grande
Un percorso artistico esemplare che le è valso la Legione d’Onore che rifiuterà all’inizio dell’anno per sottolineare la sua opposizione a quello che considera un “atteggiamento ipocrita della Francia nei confronti dell’Iran”, in particolare per quanto riguarda la concessione dei visti all’Iran. figli di “oligarchi iraniani” piuttosto che a “giovani iraniani amanti della libertà, dissidenti e artisti”…