“Ho votato per te Ivar, perché se c’è qualcuno che può mantenere un segreto… è un membro della famiglia reale.” Dall’episodio 2 di I Traditori Versione americana, Lord Ivar Mountbatten è accusato di essere un “traditore”, cosa che potrebbe portare alla sua eliminazione. Sui social la giustificazione di Bob the Drag Queen suscita forti reazioni. “Boom!”, dice un internauta, quando un altro afferma di essere “il primo fan” di questo cugino di Carlo III. Va detto che ancor prima che i primi tre episodi andassero in onda su Peacock il 9 gennaio, la sua partecipazione allo show condotto dall’attore scozzese Alan Cumming aveva sollevato interrogativi.
Allora cosa ci fa un aristocratico inglese in questo gioco? Il padrino di Lady Louise Mountbatten-Windsor sembra, in ogni caso, aver deciso di accaparrarsi la ricompensa di 250.000 dollari. Con e contro di lui nomi del piccolo schermo, star dei reality e perfino Dylan Efron, il fratello di Zac. Non c’è dubbio che Lord Ivar stia facendo il suo lavoro. Ma alla domanda su cosa lo renda un personaggio pubblico, il discendente della regina Vittoria non si tira indietro, riferisce Settimanale statunitense. “Sono nato con un cognome molto bello: Mountbatten”, ammette. “È uno dei cognomi della famiglia reale.”
E per sostenere ulteriormente la sua tesi, il fratello minore del marchese di Milford Haven non esita a collegare il duca e la duchessa di Sussex che vivono in California. “I figli di Harry e Meghan [le prince Archie et la princesse Lilibet, ndlr] si chiamano Mountbatten-Windsor”, dice. Sì e no. Se un tempo si chiamavano così, i nipoti di Carlo III oggi rispondono all’appellativo “di Sussex”. Avere il titolo di principe e principessa cambia tutto.
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