Per molto tempo la regina Elisabetta II non era a conoscenza della presenza di una spia del KGB a Buckingham

Per molto tempo la regina Elisabetta II non era a conoscenza della presenza di una spia del KGB a Buckingham
Per molto tempo la regina Elisabetta II non era a conoscenza della presenza di una spia del KGB a Buckingham
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Si dice che la regina Elisabetta II, morta nel settembre 2022, non fosse a conoscenza da quasi dieci anni delle attività di spionaggio di Anthony Blunt, curatore delle collezioni d’arte della famiglia reale e agente sovietico, secondo i documenti declassificati dell’MI5 pubblicati martedì. Anthony Blunt confessò nel 1964 il suo ruolo di spia del KGB, ma il sovrano ne fu informato solo nel 1973.

La tardiva rivelazione di questa vicenda si spiega con i timori del governo di vedere trapelare informazioni ai media in seguito alla morte di Anthony Blunt, allora malato. Quando la regina ha finalmente saputo la verità, ha reagito “con molta calma e senza mostrare sorpresa”, dicono i documenti. Precisano inoltre che Elisabetta II “non apprezzava affatto Anthony Blunt e lo vedeva solo raramente”.

Smascherato nel 1979 da Margaret Thatcher

Reclutato dai sovietici negli anni ’30 mentre era studente a Cambridge, Anthony Blunt faceva parte della famosa rete di spionaggio “Cambridge Five”, insieme a Donald Maclean, Guy Burgess e Kim Philby. Nonostante i sospetti sollevati già negli anni ’50, Anthony Blunt riuscì a mantenere la sua posizione influente fino alla sua confessione.

Nel 1979 la vicenda venne alla luce quando il primo ministro Margaret Thatcher lo smascherò in una dichiarazione al Parlamento. Blunt, privato del titolo di cavaliere, morì nel 1983 all’età di 75 anni.

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