Tanta confusione nei corridoi e nel cortile della scuola elementare Bourbonne. Non c’è da stupirsi: si trattava della partenza di tre classi CP e CE1, ovvero 50 studenti su 60 per Courcelles, per tre giorni il 6, 7 e 8 gennaio. Questa struttura, molto conosciuta tra i giovani, ospita regolarmente scuole, centri ricreativi, ecc.
Questa struttura, situata nel cuore della natura con, durante i soggiorni, l’intervento di professionisti, in diversi ambiti (circo, natura, teatro, ecc.), consente di sviluppare competenze e acquisire conoscenze al di fuori del circuito scolastico e soprattutto di vivere in comunità con le regole ad essa inerenti.
Gli obiettivi scelti dagli insegnanti borbonici sono stati, da un lato, lavorare sul gioco drammatico in CP e sulle emozioni con il personaggio del clown in CE1.
Oltre a questi obiettivi, queste tre giornate mirano ad unire il gruppo classe e sviluppare l’autonomia dei bambini. Inoltre, per alcuni bambini, essere un po’ lontani dai genitori è stata la prima volta. Fortunatamente, un peluche, gli amici e l’attenzione premurosa degli adulti hanno incoraggiato una bella esperienza. Per gli altri bambini significava anche partecipare a semplici compiti domestici: apparecchiare correttamente la tavola, asciugare alcuni piatti, rifare il letto, ecc.
Se per alcuni studenti è stato facile, per altri è stata una novità, proprio come iniziare a mangiare contemporaneamente e aiutare qualcun altro a piegare un foglio.
Il soggiorno è stato preparato in anticipo e servirà da supporto per l’apprendimento al ritorno (ad esempio: didascalia fotografica, lettera di ringraziamento ai finanziatori e alle guide). Quattro insegnanti hanno accompagnato questa gioiosa troupe: Mélanie Géhin, Jean-François Gérard, Blandine Kiener e Carine Têtevuide, a cui si sono aggiunti due accompagnatori: Marie-Agnès Fontaine e Flavien Têtevuide.
Questo progetto ha un costo finanziario di 5.200 euro, di cui 900 euro dedicati ai trasporti, al netto del sussidio del Consiglio dipartimentale. I finanziamenti erogati provengono da diversi enti: l’APE, il CCSF, l’Amicale laïque de Bourbonne e la Cooperativa Scolastica per richiedere una minore partecipazione delle famiglie affinché il loro contributo, pari a 35 euro, non sia di ostacolo in partenza.
Un soggiorno molto arricchente per adulti e bambini, dove gli insegnanti hanno potuto vedere i propri studenti “in modo diverso”.
La coesione del gruppo si è rapidamente affermata, i timidi sono diventati un po’ più audaci, i più agitati hanno guadagnato un po’ di concentrazione.