L’atrio della Maison des Provinces si decora questo mese con una ventina di fotografie di queste piante cosiddette “cattive”. Sono opera del fotografo di Vendôme Daniel Martellière che, dopo 40 anni di caccia utilitaristica, ha deciso, una volta in pensione, di rendere loro omaggio: “Nel luglio 2021, alla fine di una giornata soleggiata, ho avuto una rivelazione e ho deciso di aiutarli ad acquisire il diritto di condividere i nostri marciapiedi e i nostri bordi stradali”.
Non importa se li identifichi o meno.
Per l’artista poco importa identificare o meno queste piante, forti dei loro diritti, che a volte ci nutrono. Al rigore del botanico egli oppone, l’una senza escludere l’altra, la poesia dell’artista. Le scatole poste tra le foto compongono a modo loro un’ode a quelli che lui chiama “I fiori del vento”.
Come ci ha giustamente ricordato la presidente Catherine Ducouran: “Da molti anni, la città di Blois ha optato per l’assenza di pesticidi. Quindi ci siamo abituati a vedere queste erbe e fiori crescere liberamente nel nostro ambiente. Ma ci è voluto l’occhio di Daniel Martellière per catturarne la bellezza, la robustezza e la fragilità allo stesso tempo. Attraverso un lungo lavoro di aggiustamento fotografico, ammette di tendere all’acquerello: “In realtà dipingo con la mia macchina fotografica”.
Mostra esposta fino al 7 febbraio 2025 alla Maison des Provinces, 8, rue du Lieutenant-Godineau (tel. 02.54.74.38.89), dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19, dal lunedì al giovedì. Venerdì chiuso alle 18.00.
