Devin e Cecilia, soprannominati Cece, due gemelli adolescenti, tornano durante l’estate a vivere con il padre divorziato, Anthony, in un tranquillo quartiere di New York. Lì ritrovano alcuni amici d’infanzia perduti da tempo, ma il loro soggiorno viene rapidamente interrotto da strani eventi.
Questi sembrano legati alla misteriosa scomparsa di quattro giovani loro coetanei, tra cui il fratello maggiore del padre, trent’anni prima in una fabbrica abbandonata nota per aver ospitato esperimenti scientifici decenni prima…
Dopo una prima stagione di “Goosebumps”, che aveva avuto successo già l’anno scorso su Disney+, la piattaforma torna da venerdì scorso con una seconda ondata di episodi, la serie qui è sottotitolata “Disappearances”. Con avventure che coinvolgono ancora una volta adolescenti/giovani adulti, colpiti da incidenti passati vissuti dai loro genitori, e che dovranno affrontare minacce soprannaturali.
“Goosebumps” trae ovviamente la sua fonte dalla raccolta di libri con lo stesso nome scritti dall’autore americano RL Stine (diverse dozzine di volumi tradotti in francese!)già all’origine di una prima serie omonima negli anni ’90, poi di due film eponimi nel decennio 2010.
Questa stagione 2 si ispira al romanzo “Forbidden Basement” (1996), già rappresentato nella soap opera degli anni ’90, ma che qui fornisce solo un quadro in cui confluiscono diversi altri intrighi tratti da altri. libri.
Una buona idea, che consente continui colpi di scena, colpi di scena drammatici nei momenti più inaspettati e una vasta esplorazione di temi fantasy. Le “sparizioni” passano così da un’inquietante possessione quasi demoniaca all’apparizione di un orrore vegetale, passando per un’auto stregata, e dimentichiamo…
Ciliegina sulla torta la presenza nel casting dell’ex star di “Friends”, David Schwimmer, convincente nei panni di un papà divorziato, tanto ossessionato dalle sue ricerche botaniche quanto goffo nel comunicare con i figli.
Questa stagione 2 spinge un po’ di più sull’orrore rispetto alla prima, pur rimanendo visibile a tutto il pubblico. La riduzione a 8 episodi, rispetto ai 10 del precedente, evita inoltre di allungare inutilmente la trama.