l’essenziale
La pittrice di origine olandese è morta, all’età di 83 anni, nella sua casa di Plaisance-du-Gers questo mercoledì 8 gennaio.
Dopo aver esposto ai quattro angoli del dipartimento, Peggy Kluck aveva deliziato i cuori di tutti i Gersois che incrociavano il suo cammino e scoprivano le sue opere con la stessa emozione condivisa: quella della felicità. Nata nei Paesi Bassi, ha frequentato le Belle Arti ad Arnhem, prima di viaggiare per il mondo. Ma è proprio nel Gers, a Cravencères innanzitutto, che l’artista scelse di stabilirsi quasi 40 anni fa. Con il suo compagno ha realizzato un originale giardino “dedicato alla pittura”.
Questa immersione nella natura è stata la sua fonte di ispirazione, fissando sulla tela i frutti e i fiori dell’ambiente circostante nell’attimo fuggente della luce, giocando con la radiosità dell’aria, senza mai allontanarsi da un’armonia e con radiosa vitalità. Lì troviamo alcune ispirazioni da pittori impressionisti o fauvisti, come Van Gogh, Matisse e Cézanne.
Ma era soprattutto David Hockney, pittore del piacere e della gioia di vivere, stupito come lei dal mondo che lo circondava, che lei ammirava particolarmente. La sua sfarzosità di colori, applicata alle semplici cose quotidiane, Peggy la applicava ai suoi paesaggi e giardini incantati.
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“Viveva a Plaisance da diversi anni, proprio accanto al municipio, rue Sainte-Quitterie, e quando passavamo davanti a casa sua, potevamo vedere i suoi quadri nella finestra dell’appartamento”, sottolinea Patrick Fitan, sindaco di Piacenza.
Un ultimo omaggio gli sarà reso martedì 14 gennaio 2025, alle 15, al cimitero di Cravencères. Seguirà poi una merenda in suo ricordo nella sua casa di Plaisance. Sono possibili visite presso le pompe funebri. Ai suoi figli, nipoti e persone care, La Dépeche du Midi porge le sue più sincere condoglianze.