L’indagine della SEC su Vince McMahon, accusato di aver utilizzato i fondi della WWE per scopi personali per finanziare accordi di non divulgazione per pagare 10,5 milioni di dollari a due donne in cambio del loro silenzio sul suo comportamento sessuale, è ormai conclusa.
In conclusione, l’ex Chairman della WWE dovrà pagare una sanzione civile di 400.000 dollari e rimborsare alla WWE 1,33 milioni di dollari.
Su X (Twitter), Vince McMahon ha reagito alla notizia sostenendo che si trattava di “piccoli errori contabili”:
“Il caso è chiuso. Oggi segna la fine di quasi tre anni di indagini da parte delle agenzie governative. Ci sono state molte speculazioni su cosa esattamente il governo stesse indagando e sul risultato atteso. Come dimostra la conclusione di oggi, molte di queste speculazioni erano infondate e fuorviante.
Alla fine non si sono verificati altro che piccoli errori contabili riguardanti alcuni pagamenti personali che ho effettuato diversi anni fa quando ero CEO della WWE. Sono felice di poter voltare pagina.”
Questa pagina è lungi dall’essere completamente girata per Vince McMahon. L’indagine della SEC si è concentrata esclusivamente sull’uso dei fondi della WWE per uso personale. Le altre accuse contro di lui non sono state incluse in questa indagine. Il processo contro Janel Grant, ex dipendente della WWE che l’accusa di violenza sessuale, è ancora in corso.
Credito fotografico: WWE
