Con emozione e onestà, Cindy Fabre racconta la sofferenza del suo postpartum

Con emozione e onestà, Cindy Fabre racconta la sofferenza del suo postpartum
Con emozione e onestà, Cindy Fabre racconta la sofferenza del suo postpartum
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Fanny Mazalon
01/11/2025 alle 08:37

Determinata a rassicurare le mamme che soffrono di “baby blues”, Cindy Fabre ha parlato con Faustine Bollaert del suo periodo postpartum durante lo spettacolo “Inizia oggi”, questo giovedì 9 gennaio.

Divenuta mamma per la prima volta il 15 novembre 2012, Cindy Fabre non ha vissuto la sacrosanta “esperienza della maternità” che sognava. Invitata questo giovedì 9 gennaio sul set dello spettacolo “Si comincia oggi”, la conduttrice Faustine Bollaert ha ascoltato attentamente i segreti dell’ex Miss .

Per rimanere incinta, Cindy Fabre ha fatto ricorso alla riproduzione assistita insieme al suo ex compagno Jean-Marc. Ha confidato che ci è voluto del tempo per legare con il piccolo Elio: “Lo ammetto, ci ho messo un anno. Potrei mentire se dicessi che mi ci sono voluti alcuni mesi, ma per tutte quelle donne che guardano, può volerci molto tempo e questo di per sé non è un grosso problema. »

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Questa difficoltà nel creare un legame con il ragazzino ormai dodicenne risiede nel parto, evento particolarmente traumatico per l’ex reginetta di bellezza. Dopo un cesareo d’urgenza, Cindy Fabre non ha preso bene il ritorno dalla sala operatoria: “Il risveglio è stato complicato. Non ho visto niente. » Quando i medici posizionarono il bambino sul petto della neo mamma, quest’ultima non si rese conto del momento: “Tengo in mano una forma senza indovinarne veramente il volto. È come se all’improvviso ti addormentassero stanotte e domani mattina ti svegli, hai un bambino e ti dicono che è tuo figlio. »

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Un post parto complicato

Oltre a questa gravidanza interrotta all’8 mese per partorire d’urgenza, anche il periodo post parto non è stato facile. Molto commossa dalla conversazione, Cindy Fabre ha continuato le sue confidenze, con le lacrime agli occhi. Medicata dopo il taglio cesareo, la giovane madre non ha potuto assistere ad alcuni momenti preziosi della sua crescita: “Non riuscivo ad alzarmi. Quindi non ho potuto prestargli il primo soccorso, il suo primo bagno. Ero amorfo. »

Questa situazione ha sviluppato un sentimento triste nell’ex Miss che non ha creato subito un legame con Elio: “È terribile, perché hai un senso di colpa. » Per diversi mesi si è posta mille domande per cercare di capire la sua condizione: “Sono io quella che ha un problema? Questo è mio figlio? Non sento niente. Visceralmente non sta succedendo nulla. Le settimane passavano con questa sensazione di dirmi, in realtà, che forse non ero proprio nata per essere mamma. »

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