nonostante le Olimpiadi, le presenze resistono nel 2024

nonostante le Olimpiadi, le presenze resistono nel 2024
nonostante le Olimpiadi, le presenze resistono nel 2024
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Le mostre che inaugurano nell’autunno del 2024 e proseguiranno nel 2025, come Modigliani-Zadkine al Museo Zadkine, Parigi 1793-1794 al Museo Carnavalet, Bruno Liljefors, Wild Sweden o Ribera al Petit Palais, riscuotono molto successo, testimoniando una certa ripresa delle presenze dopo i Giochi Olimpici e Paralimpici.

Le visite alle collezioni ad accesso libero e gratuito* sono complessivamente diminuite del 10,41%.

Il calo osservato rispetto all’anno 2023, che ha segnato il record di presenze ai Musées di Parigi sin dalla sua creazione, è relativamente piccolo rispetto al periodo dei Giochi Olimpici e Paralimpici che ha visto un calo di presenze di circa il 30 % rispetto allo stesso periodo osservato in 2023” precisa il comunicato stampa.

Hanno influito sulle presenze anche le chiusure per lavori di ristrutturazione del Museo della Vita Romantica a settembre e della Cripta Archeologica dell’Île de la Cité per un mese, a causa delle cerimonie di riapertura di Notre Dame.

Anche il calo resta disomogeneo a seconda dei siti e dei musei. Le Catacombe hanno attirato 607.730 visitatori, un dato stabile rispetto al 2023, quando il Petit Palais, riunendo 1.459.371 visitatori, raggiunse la sua migliore affluenza dalla sua riapertura nel 2005.

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