Avvocato a Chicago, Elsbeth Tascioni cambia vita. Nuovo lavoro, nuova città. Si trasferisce a New York, su incarico del Dipartimento di Giustizia, per osservare un’unità di polizia e supportarla nel rispetto delle procedure, che eviterebbero che i suoi errori passati si ripetano. Basti dire che si prevede che si tratterà di un nuovo virus senza vaccino. Ma la nostra eroina ignora i segnali di sfiducia e di fastidio nei suoi confronti, soprattutto mentre indaga segretamente su un presunto capitano di polizia disonesto.
Ogni episodio inizia con la meticolosa esecuzione del delitto premeditato, offrendo allo spettatore uno sguardo esclusivo sul colpevole. L’indagine della polizia chiaramente non è il problema della serie, è il suo trattamento che cambia la situazione ed è avvincente. Degno erede di Colombo e di MonacoElsbeth sopporta le prese in giro e le allusioni del colpevole – che non se le aspetta mai – senza essere schiacciata o mancare di celebrare la sua intuizione.
Il rifiuto dell’America di Trump
Acuta osservatrice, ha la capacità di portare alla luce indizi impercettibili, come la presenza di un rotolo di filo interdentale che spazza via le prove di un suicidio. Chi scaccerebbe tartaro e batteri orali prima di porre fine alla propria vita? Con queste manovre intellettuali, non ci vorrà molto a diventare un elemento indispensabile della stazione di polizia, il pretesto narrativo dell’indagine clandestina passerà in secondo piano.
L’attrice Carry Preston indossa per la terza volta i panni di Elsbeth Tascioni con la follia e la generosità di sempre. Il suo personaggio di avvocato creato nel 2010 è apparso in diversi episodi della serie La buona moglie, poi nel corso degli anni nella sua variazione La buona battaglia. È delizioso trovare questo personaggio che sale di grado e diventa il protagonista della sua serie. Ciò che fa ancora più piacere è la fedeltà alla sua interprete nonostante abbia superato i 55 anni.
Questa è l’etica della coppia di sceneggiatori e produttori, Michelle e Robert King, che già nei loro lavori passati hanno affermato le loro convinzioni politiche e il loro rifiuto dell’America di Trump. In Elsbethnon risparmiano la società americana dal loro sguardo critico, individuando le disfunzioni e gli abusi di diversi ambienti: Broadway e l’onnipotenza di un regista, i reality show interamente sceneggiati che pompano soldi o addirittura lo snobismo dei comproprietari di New York per rimanere tra le élite.
Nei ruoli principali, i fan di Treme riconoscerà Wendell Pierce (il trombonista Antoine Batiste) che assume i panni del capitano della polizia, Molly Price (New York 911) e Carra Patterson, l’ufficiale di polizia che dovrebbe restare alle calcagna della troppo curiosa Elsbeth. Ogni assassino è interpretato da una star esfiltrata da un’altra serie, come Jesse Tyler Ferguson uno dei padri omosessuali di Famiglia moderna o Jane Krakowski la segretaria inventrice diAlly McBeal.
Una seconda stagione è attualmente trasmessa negli Stati Uniti.
Elsbeth, TF1, 21:10, mercoledì 8 gennaio 2025.
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