la mostra dell’Institut du Monde Arabe

la mostra dell’Institut du Monde Arabe
la mostra dell’Institut du Monde Arabe
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L’IMA mette in risalto l’arte della scrittura nel mondo arabo, con la mostra “Scrittura o calligrafia? L’alfabeto arabo sublimato”, in mostra dal 5 febbraio al 21 settembre 2025.

Secoli di pratiche, sviluppi, artisti provenienti da diversi paesi e stili regionali: scrivere la lingua araba è un’arte a sé stante. lIstituto del mondo arabo evidenzia questo arte calligrafica molto speciale, attraverso a esposizione inediti presentati dal 5 febbraio al 21 settembre 2025.

Con Scrittura o calligrafia? L’alfabeto arabo sublimatol’IMA ci propone un viaggio attraverso i secoli e i paesi. Grazie alle sue ricche collezioni, il centro d’arte può mettere in luce la scrittura araba, fin dalle prime pagine dell’ Corano au arte di strada e arte contemporanea.

Questa mostra ci invita quindi a scoprire “l’arte della bella scrittura”, vale a dire khatt, termine che significa sia scrittura che calligrafia. In questa disciplina il significato delle parole disegnate è importante quanto la cura e la bellezza delle linee che le compongono. Questa scrittura artistica permette di consolidare o dare nuovo vigore alle parole scritte. Quest’arte è ovviamente utilizzata nei campi religioso e spirituale, ma anche nel progetto e ilarchitetturaIL fotografia, moda e anche nella vita quotidiana.

Dal IX secolo ai giorni nostri possiamo trovare numerosi usi e standard attorno alla calligrafia della lingua araba. Quest’arte è cresciuta e si è evoluta nel corso dei secoli. La mostra mostra anche i movimenti artistici nati grazie a questa scrittura. È così che abbiamo scoperto hurufiyya, un movimento apparso negli anni ’60, che voleva creare un linguaggio visivo panarabo attraverso il disegno delle lettere.

L’Istituto del Mondo Arabo svela in particolare le opere del famoso artista egiziano e libanese, Marie Khouri. Questo scultore contemporaneo è interessato ai legami tra il linguaggio, il corpo umano e la forma. Cercando di creare ponti tra identità, memoria e dialogo, ha creato l’installazione Io amo : sculture bianche e curvilinee, che fanno emergere le parole in tre dimensioni.

Un tema originale e poetico, per a mostra unicada scoprire all’Institut du Monde Arabe quest’anno 2025.

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