6 ruoli importanti sul piccolo e sul grande schermo

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La morte dell’attore e regista Julien Poulin, avvenuta sabato all’età di 78 anni, ha fatto scorrere molto inchiostro in omaggio all’uomo che ha saputo offrire agli abitanti del Quebec una montagna di emozioni durante la sua lunga carriera. Ecco sei ruoli importanti dell’attore.

Secondo l’Internet Movie Database (IMDb), che elenca i dati sui film, Julien Poulin avrebbe interpretato almeno 97 ruoli sul piccolo e grande schermo tra il 1973 e il 2022.

Ecco sei dei più importanti della sua carriera:

1- Bob «Elvis» Gratton

Essenziale in questo quadro, il personaggio di Bob “Elvis” Gratton è, secondo molti, colui che ha conferito i suoi titoli nobiliari all’attore del Quebec negli anni ’80 attraverso tre cortometraggi: “Elvis Gratton” (1981), “Elvis Gratton’s Vacation” (1983) e “Non ancora Elvis Gratton!” (1985).

• Leggi anche: Morte di Julien Poulin: sabato la TVA trasmetterà “Elvis Gratton: Il re dei re”.

Questo ruolo gli è valso anche il premio per il miglior cortometraggio teatrale ai Genie Awards dell’Academy of Canadian Cinema and Television, insieme al suo co-regista Pierre Falardeau.

2- François-Xavier “Padre” Laloge – Le terre sopra

Tra il 2016 e il 2019, l’attore settantenne ha prestato le sue fattezze al personaggio di François-Xavier “Père” Laloge della serie “Les Pays d’en Haut”, padre di Donalda, interpretata da Sarah-Jeanne Labrosse e di Bidou, Rémi -Pierre Paquinau, corso di 38 episodi.

Sebastien St-Jean / Agenzia QMI

3- Germania – Camion

Vincitore del Premio Jutra 2013 come miglior attore per il suo ruolo nel film “Camion”, Julien Poulin si è distinto per il suo ruolo di uomo consumato dal rimorso.


FOTO K-FILMS AMERICA

In questo dramma psicologico interpreta un camionista che fatica a rimettersi al volante dopo un incidente mortale. Il film diretto da Rafaël Ouellet è uscito nel 2012.

4- Norman Vaillancourt – L’ultimo respiro

Tuttavia, non è stata la prima volta che Julien Poulin ha ricevuto un premio Jutra: nel 2000, l’attore ha iniziato il millennio vincendo il premio come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel dramma poliziesco “Le last souffle”, uscito nel 1999.

Il film segue un agente di polizia di Montreal, interpretato da Luc Picard, che si reca in Arkansas per risolvere l’omicidio di suo fratello.

5- Gesù – Il piccolo cielo

L’anno successivo, l’attore è stato nuovamente nominato come miglior attore non protagonista per il ruolo di Jesus nella commedia “Le petit ciel” uscita lo stesso anno – l’unica nomination Jutra di questo film.

6- Yvon – Leone

Dal 2018 al 2022, l’attore ha interpretato il ruolo di Yvon, il padre di Léo (interpretato da Fabian Cloutier) nell’omonima serie televisiva comica di 59 episodi, al fianco di Anne Dorval e Marc Labrèche.


SERATA D'ARTE

Foto: © TVA

La serie ha ottenuto sette nomination ai Gémeaux, al Gala Artis e al Canadian Cinema Editors’ Award.

Altri ruoli notevoli

“15 febbraio 1839”, “Miraculum”, “Zuppa di piselli”, “Le party”, “Arsenault & fils”: è difficile riassumere quasi 50 anni di carriera e di progetti in pochi grandi titoli, ma una cosa è certo, il personaggio colorato ha lasciato un’impressione sul pubblico del Quebec.


SERATA D'ARTE

Foto d’archivio

Sul piccolo schermo abbiamo potuto osservarlo anche in serie come “Virginie”, “Le Retour”, “Midnight Soir” e “Rock et Rolland”, per citare solo alcuni progetti della sua immensa carriera.

Piccola menzione speciale: l’attore del Quebec ha condiviso lo schermo con gli attori americani Angelina Jolie e Ethan Hawke nel thriller psicologico “Taking Lives: Destins Violés” nel 2004.

Per questa produzione americana, ha interpretato il ruolo di un ispettore di Quebec City, la cui squadra si rivolge a un profiler dell’FBI per catturare un serial killer che cambia identità durante i suoi omicidi.

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