Globo d’oro a Demi Moore per la sua interpretazione molto impegnata nel film francese La sostanza improvvisamente ha trasformato la mega star degli anni ’90, mai premiata fino ad allora, in una delle preferite degli Oscar.
Ma per la regista Coralie Fargeat non si tratta di una sorpresa.“È stato così commovente vedere Demi su quel palco,” confida il regista in un’intervista all’AFP lunedì. Premiata per la sua interpretazione di un’ex gloria di Hollywood, dipendente da un siero giovanile, Demi Moore ha tenuto un discorso commovente domenica mentre riceveva il premio come migliore attrice in una commedia.
Con la sua vita sentimentale costantemente spiata o addirittura una foto di lei nuda e incinta in prima pagina Fiera della Vanitàera stata descritta come“attrice pop-corn”, ha rivelato la star 62enne, aggiungendo di aver sopportato il passare degli anni con apprensione. Ha ringraziato Coralie Fargeat per “questa sceneggiatura magica, audace, coraggiosa, fuori dai sentieri battuti, completamente folle”.
La sostanza consentito al pubblico “vedere chi è come attrice e non proiettare più lo stereotipo secondo cui se sei bella non puoi essere una brava attrice”, crede il regista. “È etichettato come un ritorno. Ma lei c’è sempre stata” insiste.
In questa favola orribile e cruenta, Demi Moore interpreta Elisabeth Sparkle, un’ex star del cinema diventata presentatrice di programmi di fitness. Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, viene licenziata senza tatto dal suo produttore, l’archetipo dei mascalzoni al comando di Hollywood.
Disperata, si inietta un siero misterioso che permette alle sue viscere di generare una creatura da sogno chiamata Sue, interpretata da Margaret Qualley. Per evitare effetti collaterali disastrosi, deve alternare ogni settimana questo alter ego giovanile con il ritorno al suo vero corpo.
Segue un’inesorabile discesa agli inferi, poiché il fascino dell’eterna giovinezza si rivela irresistibile. Catapultata verso il successo, Sue resta sveglia sempre più a lungo, con conseguenze terrificanti per il corpo di Elisabeth.
Al di là della sua filmografia ricca di successi (Fantasma, Proposta indecente, Molestie...), Demi Moore ha anche nella sua vita pubblica “ha interpretato questa stella iconica” raffigurato in La sostanzaricorda Coralie Fargeat. “Lei è una persona che ha ricevuto pieno potere da questo sogno, questa falsa promessa che se sei giovane e bella, sarai felice e avrai successo”osserva-t-elle. “E quando questo scompare, è come se tutta la tua vita scomparisse.”
La presenza dell’americano nei titoli di coda, però, restava quasi un pio desiderio. Inizialmente il regista francese dubitava che Demi Moore potesse accettare un ruolo che prevedesse scene di nudo molto crude e innumerevoli sequenze cruente di carne in decomposizione.
Ma le memorie della star, in cui solleva il velo sulla misoginia, la dipendenza dalla droga, gli abusi che hanno segnato la sua vita e il suo divorzio esaminato dalla stampa delle celebrità, hanno impressionato il regista.
“Quando ho letto il suo libro, ho visto davvero che era disposta a correre il livello di rischio richiesto dal film”, dice. “Il film parla davvero del corpo delle donne. Avevo bisogno di carne per raccontare le mie storie.
Le riprese sono state intense: Demi Moore ha perso dieci chili e ha contratto l’herpes zoster, mentre Margaret Qualley ha chiamato le protesi del film “tortura” che le ha scatenato attacchi di panico.
Coralie Fargeat ammette di essere stata una regista esigente, che pretendeva “molte riprese”. Demi Moore “ho preso il rischio di seguire la visione del film, (…) è molto, molto coraggioso”, lei saluta. “Se l’attrice protagonista non è disposta ad arrivare a tanto, l’intero film va in pezzi.”
Dopo questa vittoria ai Golden Globes, La sostanzadistribuito in tutto il mondo dalla piattaforma di streaming MUBI, ha buone probabilità di essere nominato agli Oscar, nelle categorie migliore regia, migliore sceneggiatura e anche miglior film.
La sua stella è ora una delle preferite per il premio come migliore attrice. “Fin dall’inizio ho creduto che potesse succedere” sorride Coralie Fargeat. “Il cinema è un modo per creare cose che le persone non si aspettano” conclude. “Sono immensamente orgoglioso di aver concepito questo ruolo”.