Stefan Crepon, attore sempre meno discreto

Stefan Crepon vorrebbe approfittare di questo primo ritratto in IL Figaro per salutare il signor Theuret, il suo insegnante di francese al college. « Non lo ringrazieròS mai abbastanza. » È grazie a lui che è diventato attore. L’insegnante è stato il primo a considerare che questo studente turbolento avrebbe potuto incanalare la sua energia nella recitazione. Lo iscriviamo a un laboratorio teatrale mercoledì pomeriggio. Il piccolo parigino arriva dapprima trascinando i piedi. Poi, molto rapidamente, sboccia. « Per la prima volta non mi è stato detto di calmarmi. Tutto ciò che mi è proibito fare nella vita, mi è permesso farlo sul palco. » I suoi genitori non avevano idea che avrebbe trasformato un hobby in una carriera. Genitori amorevoli e amanti del cinema. Padre filosofo, madre banchiere, arrivò in Francia all’età di 20 anni dalla Moldavia, allora paese sovietico. « Una miscela curiosa che funziona molto bene », disse la prole. Genitori che erano preoccupati da tempo ma ora sono rassicurati.

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