Pierre Boulez e Luciano Bério, Philipp Glass e John Cage, Keith Jarrett… E perfino David Lynch! Il repertorio esplorato dagli artisti invitati ad Autresmeasures sembra fantastico.
Un programma audace, pensato su misura per il decimo anniversario del Festival, che continua a conquistare le sedi espositive di Rennes. Come l’Opera, l’Antipode o la cappella del Conservatorio, il Museo delle Belle Arti e il Frac Bretagne faranno da cornice a una dozzina di proposte musicali originali.
Il concerto di Colonia, un capolavoro in viaggio
Ensemble internazionali e artisti rinomati si preparano a spaziare nello spettro infinito della musica contemporanea: strumentale o vocale, acustica o elettronica, tonale o atonale, scritta o improvvisata…
Nel 2024, 3.500 spettatori si sono lasciati tentare da una programmazione spesso gratuita e talvolta invitata a vagare tra le opere d’arte.
Concerti, conferenze, proiezioni, teatro musicale, DJ Set… Al Museo delle Belle Arti, Jozef Dumoulin spingerà i limiti della Fender Rhodes, questa tastiera emblematica degli anni ’70. Fantasiose e selvagge, le opere per pianoforte di Pierre Boulez e Luciano Bério risuoneranno nella cappella del Conservatorio, in occasione del centenario dei due compositori. Al Conservatorio di Blosne, Erwan Keravec e otto suonatori di bombarda e cornamusa eseguiranno i “Primi classici” di Philip Glass, che hanno dato origine alla musica minimalista.
Il clou del festival è l’omaggio di Melaine Dalibert al pianista jazz Keith Jarrett e al suo famoso “concerto di Colonia”, 50 anni dopo.
Non puoi improvvisare, prenota i tuoi biglietti!
Dal 10 gennaio al 2 febbraio, Museo delle Belle Arti, Champs Libres, Opera di Rennes e altri luoghi. Programmazione, è finito qui.
Jean-Baptiste Gandon