Come sarà il nuovo documentario presentato da Isabelle Ithurburu e Gilles Bouleau?

Come sarà il nuovo documentario presentato da Isabelle Ithurburu e Gilles Bouleau?
Come sarà il nuovo documentario presentato da Isabelle Ithurburu e Gilles Bouleau?
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Dopo Canal+, giovane quarantenne, è TF1 che si prepara a festeggiare un anniversario importante. Nato il 6 gennaio 1975, il primo canale festeggerà il suo mezzo secolo di esistenza e ha programmato una serata speciale, dal titolo “TF1, 50 anni insieme” per indossare il suo vestito di luce più bello. Martedì 21 gennaio Gilles Bouleau e Isabelle Ithurburu gireranno le pagine di un album di ricordi ricco di cinquant’anni di novità e altrettanti programmi cult. Per due ore e mezza, i due cerimonieri lanceranno archivi indimenticabili, sequenze impresse nella mente di tutti e immagini rare trasmesse in prima pagina negli ultimi cinque decenni. L’opportunità di vibrare di nuovo davanti al “Dopodiché potremo morire pacificamente” rilasciato da Thierry Roland dopo la vittoria dei Blues nella finale dei Mondiali del 1998, per ricordare con commozione lo shock annuncio della morte di Lady Di, o per ripercorrere il disastro dell’Amoco Cadiz, che generò la peggiore fuoriuscita di petrolio della storia .

50 anni di immagini d’archivio e spettacoli cult

Questo nuovo documentario ci permetterà ovviamente di riscoprire i programmi di punta con cui sono cresciute diverse generazioni di francesi e che sono ormai inseparabili dal gruppo TF1. Un modo per dimostrare che da “Casimir” e “Baywatch” a “Ballando con le stelle”, la società e le sue tendenze sono cambiate notevolmente in cinquant’anni di sviluppi sul piccolo schermo. Anche i suoi conduttori (Arthur, Nikos Aliagas, Denis Brogniart) hanno maturato esperienza fin dai loro primi timidi passi sui set, come scopriranno gli spettatori affezionati. Si dà appuntamento a questa retrospettiva che promette uno sguardo garantito sulla vecchiaia.

Nel gennaio 2015, Gilles Bouleau era già fedele all’incarico per la retrospettiva dei primi quarant’anni, ma il conduttore del telegiornale delle 20 era assistito all’epoca da Christophe Dechavanne. Da allora il piantagrane è partito per il servizio pubblico, interpretando il ruolo di editorialista fisso accanto a Léa Salamé in “Quelle époque!”, ed è stato sostituito da Isabelle Ithurburu. Il conduttore di “50′ inside”, che sperava di poter condurre un grande spettacolo in prima serata, sarà dunque servito. “Vedo che la mia notorietà sta aumentando ma la gente mi contatta soprattutto per parlarmi di rugby”confida il Paloise a “Télé Cable Star” del suo trasferimento in prima pagina. Con la sua complice è pronta a portarvi nella macchina del tempo.

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