Qual è il bilancio dell’anno in termini di presenze?
Siamo a quasi 98.000 iscrizioni. È un anno molto buono, il secondo dopo il 2019 quando eravamo a 105.000. Il mese di gennaio è stato un po’ fiacco, ma poi abbiamo avuto film che sono andati molto bene, compresi i grandi successi francesi. Tra i film con più entrate ci sono “Una piccola cosa plus” (9.704), “Il conte di Montecristo” (4.620), “Vice Versa 2” (4.276), “Viana 2” (4.010), “L ‘Amour Ouf” (2.737) o anche “Cattivissimo Me 4” (2.636). Abbiamo accolto anche 8.000 scolari grazie all’effetto del Culture Pass, che trovo molto vantaggioso.
Hai un programma molto vario, per scelta o per obbligo?
Innanzitutto disponiamo di un’ampiezza di apertura notevole che ci permette di programmare moltissimi film. Questa multiprogrammazione è un desiderio perché siamo l’unico cinema nella regione del Guingamp. Quindi, è positivo avere un’ampia offerta per dare alle persone una scelta. Anche per questo siamo classificati Arthouse con le etichette Young Audience, Heritage e Repertoire e anche, per la prima volta quest’anno, Research e Discovery. E ci sforziamo di promuovere i film creando eventi attorno ad essi come incontri cinematografici, snack cinematografici, concerti cinematografici, ecc.
Su quali film puntate nel 2025?
“I Bodin stanno andando in tilt”, funzionerà sicuramente. (L’anteprima dell’8 febbraio alla presenza degli attori è già esaurita). Nel 2025 ci saranno anche “Les Tuches 5” e il seguito di Avatar che inevitabilmente attireranno le persone. E spero anche in qualche bella sorpresa, come abbiamo avuto quest’anno con “En fanfare”, per esempio. All’inizio di dicembre ero al Festival Internazionale del Cinema di Marrakech dove mi è piaciuto molto un film di Walter Salles intitolato “I’m Still There”. È il ritratto di una donna durante la dittatura in Brasile. Dopo ci saranno molte voci, non lo so.
Dov’è il progetto di ampliamento del vostro cinema?
Abbiamo effettuato uno studio di mercato che ci rassicura sul fatto che cinque sale sarebbero praticabili. La prospettiva sarebbe di 170.000-185.000 iscrizioni. E da questo studio è emerso che tra i cinema a due sale francesi che attirano più ingressi, ci posizioniamo al 5° posto. I primi tre sono a Parigi e il quarto è alla periferia di Lione. Quindi è una vera soddisfazione raggiungere questa posizione anche se non abbiamo una grande città intorno a noi. Ora lavoreremo con un architetto specializzato in cinema per vedere quale configurazione adottare. Vorrei che questo progetto fosse a buon punto entro quattro anni perché, ad un certo punto, finiremo per stagnare.
Pratico
Cinema Les Korrigans, al 6 di rue Saint-Nicolas, a Guingamp; programmazione su: cine-korrigans.fr