Evento principale dell’incontro di questo venerdì sera a Vincennes, il Prix Hersilie ha riunito alla fine solo dodici partecipanti e non potrà quindi sostenere il Quinté+. Disputata sui 2.100 metri della pista principale, questa corsa europea dai 6 agli 8 anni, chiusa a 295.000 euro, ha riunito diversi ambiziosi concorrenti stranieri. Quarto al Critérium Continental lo scorso inverno, Desiderio d’Esi trova in anticipo una grande opportunità per distinguersi. Terzo nelle sue prime due uscite quest’inverno, l’allievo di Vitale Ciotola promette di essere formidabile e proverà a tornare al successo, che gli sfugge dal 29 giugno 2023. Quel giorno, a Roma, era in vantaggio su un certo Pericolo Biche incontrerà nuovamente questo venerdì. Deludente durante il Prix de Boissy-Saint-Léger, quando partiva favorito, l’allievo di Alessandro Gocciadoro “Aveva avuto un problema fisico ed è stato curato”nelle parole del team manager, Alessandro Manfredi. Un riscatto da parte sua è quindi del tutto possibile. Quando si parla della corsa europea a Vincennes non si può fare a meno di Erik Bondo, che delega tre dei suoi residenti. Delicato ma dotato di mezzi innegabili, il nome appropriato Demone è in grado di competere dopo un giro impeccabile. Molto più conosciuto in terra francese, dove vanta complessivamente cinque successi, Charmy Charly As può trarre vantaggio dalla sua posizione all’interno. Per quanto riguarda Benzinanon ha potuto apparire minaccioso per il suo ritorno, ma ha potuto questa volta mostrare un volto diverso.
Jason e Harison du Plessis, due tricolori ambiziosi
Tuttavia, le possibilità del francese non sono pari a zero con la presenza di Giasone e di Harison du Plessis (uno dei più grandi in gara a 8 anni). La prima città ha appena registrato un netto miglioramento (6°) e partirà con la fiducia di Pierre Levesque, che ha confidato a Gilles Pomade che il suo protetto “sta tornando bene dopo alcuni problemi e sembra essere sulla strada giusta.” Alleggerito nell’hardware, dovrebbe difendersi bene. Per quanto riguarda Harison du Plessisripete instancabilmente il suo valore da diverse settimane. Il suo compito si preannuncia più complicato rispetto alle sue ultime uscite, ma l’allievo di Philippe Boutin resta molto generoso e può ancora superarsi, in compagnia di Éric Raffin con cui va perfettamente d’accordo, e su un percorso dove ha vinto a settembre 13.
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