“È stato magico ed è successo così velocemente”, dice Mayssa Karaa. “Per tutto il tempo, mi sentivo come se lo conoscessi, come se avessimo suonato insieme prima. » È con queste parole uscite spontanee che racconta la cantante libanese-americana L’Oriente-Il Giorno la sua esibizione al fianco di Andrea Bocelli durante il concerto di Capodanno all’Emirates Palace Mandarin Oriental di Abu Dhabi. Secondo le testimonianze dei numerosi spettatori che hanno reagito sui social, la serata è stata degna dei grandi palcoscenici mondiali, con una prestazione eccezionale di questo duo unico. Mayssa Karaa, la prima artista a cantare in arabo con Bocelli, ha stupito eseguendo una versione di La preghiera che lei stessa ha organizzato nella sua lingua madre.
Mayssa Karaa e Andréa Bocelli, un duetto inedito. Foto Priscilla Selhorst
Di fronte ad un pubblico affascinato, Mayssa Karaa ha mescolato inglese, italiano e arabo in un repertorio che comprendeva anche Non posso fare a meno di innamorarmi et Canto della Terra. “È stato magico”, ripete il cantante. Per questa giovane artista, che rivendica la sua eredità culturale esplorando vari generi, condividere il palco con Bocelli rappresenta un traguardo: “È andato oltre le mie aspettative. Come artista mediorientale, cantare in arabo con lui in una delle mie canzoni preferite è stato un sogno diventato realtà. » Nonostante il suo status di leggenda mondiale, Andrea Bocelli ha impressionato con la sua umiltà e gentilezza. “L’incontro è stato meraviglioso, è estremamente gentile e umile. Durante le prove, dopo le prime due canzoni, mi disse: “Non c’è bisogno di continuare, ho fiducia in te”. » Sul palco, non ha esitato a incoraggiare Mayssa, sussurrandole parole come: “Molto bene, è magnifico. »
Nata a Beirut nel 1989 e diplomata al Berklee College of Music, Mayssa Karaa si è distinta con le sue interpretazioni audaci, integrando influenze arabe nei classici pop e rock. Le sue copertine di Coniglio bianco O Piacevolmente insensibile sono esempi perfetti. Con questa straordinaria performance conferma il suo ruolo di ponte tra le culture. “L’interazione con il pubblico è stata meravigliosa. Sono stati toccati dalla presenza di un artista della regione”, dice.
Forte di questo successo, Mayssa Karaa si prepara ad iniziare il 2025 con nuovi progetti. “Inshallah presto in Libano. Ho intenzione di pubblicare un nuovo singolo che ho girato nella Terra dei Cedri. Per i prossimi mesi sarò nel mio paese natale”, dice con entusiasmo.
Un evento che ricorda che la musica resta un linguaggio universale, capace di trascendere i confini e creare momenti da segnare con una pietra bianca…
“È stato magico ed è successo così velocemente”, dice Mayssa Karaa. “Per tutto il tempo, mi sentivo come se lo conoscessi, come se avessimo suonato insieme prima. » È con queste parole uscite spontanee che la cantante libanese-americana racconta a L’Orient-Le Jour della sua esibizione al fianco di Andrea Bocelli durante il concerto di Capodanno all’Emirates Palace…