Abbandonata e saccheggiata, la casa di Charles Trenet ad Aix-en-Provence ritrova finalmente la sua gioia

Abbandonata e saccheggiata, la casa di Charles Trenet ad Aix-en-Provence ritrova finalmente la sua gioia
Abbandonata e saccheggiata, la casa di Charles Trenet ad Aix-en-Provence ritrova finalmente la sua gioia
-

NARRATIVA – Simbolo di una vita vertiginosa fatta di ombre e luci, il Dominio degli Spiriti è stato saccheggiato dopo la morte del “Matto Cantante” nel 2001. Inoltre, sul posto, la sua memoria è stata cancellata a causa di uno scandalo sessuale. Per quanto riguarda le guerre per la sua eredità, soffocarono la sua carriera postuma.

Davanti ai cancelli della casa fantasma, il cartello “proprietà privata” sbatte sotto l’assalto del maestrale. L'ingresso della residenza del “Pazzo canterino”, ad Aix-en-Provence, ricorda quello della villa Xanadu di Orson Welles in Il cittadino Kane. O l'Isola che non c'è di Michael Jackson. Charles Trenet, una star mondiale che riportò il jazz e lo swing in Francia, visse qui a intermittenza dal 1952 fino alla sua morte, avvenuta il 19 febbraio 2001 all'età di 88 anni. Da allora, il Regno degli Spiriti è stato saccheggiato e saccheggiato.

Su richiesta dell'attuale proprietario, il consiglio comunale ha appena dato il via libera alla sua riabilitazione. Anche lo Stato, rappresentato dal prefetto delle Bouches-du-Rhône, sostiene il progetto. L'occasione per riproporre l'universo fantastico del grande melodista del XX secoloe secolo. E far dimenticare agli abitanti di Aix le sue scappatelle sessuali che tanto scandalo fecero negli anni '60.

« Dopo due anni di lavoro e 12.5 milioni di euro di investimenti finanziati…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 93% da scoprire.

Vuoi leggere di più?

Sblocca immediatamente tutti gli oggetti. Nessun impegno.

Già iscritto? Login

Lifestyle

-

PREV “Raccontare la storia di Lee Miller è stato uno dei privilegi della mia carriera”
NEXT “Rolls-Royce del pollame”, la gallina a cucù di Rennes vuole salvare le sue piume