Maggiori dettagli
Suoniamo l'opera di Jean-Philippe Biojout. Libro a colori da 176 pagine, scatola con regole, tabellone di gioco, 2 dadi rossi e dorati e pedine in legno riciclato. Ottobre 2024. € 29,95
In occasione del suo 25° anniversario, la casa editrice Bleu Nuit torna alle origini con una discoteca di riferimento, oggi dedicata all'opera, e arricchita da un gioco attorno a quest'arte lirica, un'iniziativa originale che potrebbe interessare più di una persona durante le festività natalizie .
L'acquirente di questo oggetto ibrido si tranquillizza subito scoprendo il tradizionale tabellone da gioco dell'oca. Nulla è cambiato: 63 case a spirale, sei pedoni tradizionali, due dadi rossi e dorati; una serie di trappole, qui intitolate secondo il mondo dell'opera (la scatola “prigione” diventa così, ad esempio, “bloccata in una scatola”); regole di gioco identiche; un vincitore quando uno dei giocatori è nell’ultima casella…
Nella sua versione più semplice, il filo conduttore dell'opera potrebbe andare del tutto in secondo piano, le caselle che rimandano ad un'opera lirica del grande repertorio servono semplicemente a far avanzare le pedine nel minor numero di giri possibile senza altra posta in gioco. Tuttavia, l'autore ed editore Jean-Philippe Biojout suggerisce di rendere il gioco più complesso identificando il compositore e/o il periodo di composizione per convalidare ogni casella: viene così offerta ai giocatori una scheda che riassume tutti questi elementi.
Peccato che non ci sia bisogno di alcuna nota musicale per suonare, così come sui palchi compaiono solo opere del grande repertorio, qui evocate da immagini emblematiche della Storia dell'arte e non di produzioni operistiche, o come una avrebbe potuto immaginare, fotografie di grandi interpreti, teatri lirici…
Il disco di riferimento indicato per ogni opera non può che interessare al liricomane “in erba”, poiché rimanda alle grandi incisioni classiche (ad esempio quella della EMI alla Scala con Maria Callas nel ruolo di Norma sotto la direzione di Tullio Serafin, o ancora Natalie Dessay in Lucie de Lammermoor sotto la direzione di Evelino Pidò a Lione, EMI) questi associati ad un breve testo di presentazione dell'opera, accompagnato dalla sua argomentazione e da una foto messa in scena.
Infine, per aiutare il giocatore, un libro a colori di 216 pagine, La discoteca di riferimento su CDè incluso nel cofanetto, presentando in due pagine un'opera lirica su poco più di cento in totale.
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Suoniamo l'opera di Jean-Philippe Biojout. Libro a colori da 176 pagine, scatola con regole, tabellone di gioco, 2 dadi rossi e dorati e pedine in legno riciclato. Ottobre 2024. € 29,95
Editore di Bleu Nuit
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