Il direttore del Festival, Abbari Abdellah, ha indicato che questo evento artistico, che proseguirà fino al 17 dicembre, costituisce un’occasione speciale per presentare le opere di giovani registi, facilitando al tempo stesso il dialogo sulle grandi questioni legate all’educazione, all’infanzia e alla gioventù.
E precisare che l’evento porta con sé uno slogan ispiratore volto a promuovere lo spirito di cittadinanza e la cultura di appartenenza, e adotta una visione che fa di questa edizione un punto di incontro culturale interattivo e uno spazio “formativo” a beneficio di tutti i membri del Comunità cinematografica marocchina.
Questa edizione si distingue per un programma vario, rivolto a diverse categorie della società e ai professionisti del settore educativo, come insegnanti, educatori e facilitatori, ha spiegato.
Questa cerimonia è stata caratterizzata dalla presentazione dei 10 cortometraggi in concorso, nonché della giuria di questa edizione composta da Ammar Al-Ibrahim, Fatima Aglaz, Fahd Ghaidi. È stato inoltre contrassegnato da un omaggio allo scrittore-giornalista Ahmed Sijlmassi, all’attore Nabil Atif e all’artista dell’Oman Taleb Ben Mohamed Al-Belouchi.
In una dichiarazione simile, l’attore Nabil Atif ha espresso la sua profonda gratitudine per l’omaggio, sottolineando che “il cinema educativo ha sempre avuto un posto importante nella mia carriera, e sono felice di vedere che continua ad acquisire importanza”.
“Il cinema è un potente vettore di trasmissione di valori ed è attraverso questo tipo di eventi che possiamo davvero toccare le menti delle giovani generazioni”, ha aggiunto.
Il festival offre numerosi laboratori e seminari creativi che consentono a professionisti e dilettanti di incontrarsi e collaborare alla creazione di cortometraggi educativi stimolanti per la città di Casablanca.