Il trattore Bayrou restaurato a Châteaudun
Il nuovo primo ministro François Bayrou è venuto più volte all’Eure-et-Loir. Nel dicembre 2007 è andato a vedere il trattore di suo padre, un Pony del 1952, restaurato dagli studenti del liceo agrario Nermont di Châteaudun. Il restauro durò due anni. “È estremamente commovente per me rivedere il trattore della mia infanzia”, ha dichiarato il presidente di MoDem.
“Avevo cinque anni quando questo trattore arrivò alla fattoria. Ricordo ancora l’immagine del trattore scintillante riflesso negli occhi del cavallo che avrebbe sostituito. Sono sicuro che mio padre, dov’è, lo guarda ed è molto felice”, ha aggiunto davanti agli studenti riuniti in un laboratorio. Il restauro ha potuto avvenire recuperando parti in tutta la Francia, grazie alla solidarietà agricola.
Correre Blague.
Il deputato della terza circoscrizione elettorale dell’Eure-et-Loir Harold Huwart è rimasto visibilmente segnato da queste poche settimane trascorse alla Camera. Tanto che l’ascoltatore attento avrà notato la sua predisposizione a tentare lo stesso umorismo. Cioè: «Non sono più abituato a stare davanti a un’assemblea calma e rispettosa. È bello. »
Uno scherzo che ha quindi lanciato mercoledì sera, durante la celebrazione a Sainte-Barbe dell’Unità di istruzione e intervento della sicurezza civile, ma anche al termine dell’assemblea generale dell’associazione Saint-Barbe Jean, venerdì 6 dicembre. «Non sono più abituato a presenziare a un’assemblea attenta, cortese e senza sospensione della seduta», ha sottolineato impassibile. Mi dico, ascoltando le attività dell’ASJ, che nei palazzi del potere si potrebbero offrire sessioni di soprologia e yoga. L’attività di pizzo e ricamo sembra adeguata al budget. D’altra parte, se non c’è più una palestra di boxe all’ASJ, ce n’è una nell’Emiciclo! »
All’inizio di venerdì 6 dicembre, nel suo discorso alla Sainte Geneviève dei gendarmi del Nogentais, aveva stimato che “i valori dell’impegno, della disciplina, della dedizione dei gendarmi contano quando penso alle scelte che dobbiamo fare in questo momento travagliato. Ha anche detto ai gendarmi che il loro investimento “ci incoraggia a continuare a credere che la Francia e il popolo francese possono ancora costruire qualcosa di grande”. Un messaggio che ha inviato anche… ai soccorritori. “Il vostro esempio dimostra che il nostro Paese è ancora un grande Paese capace di affrontare le sfide che ci attendono. »