Miss Francia 2025: Pleyber-Christ entusiasta di Miss Bretagne, della città

Miss Francia 2025: Pleyber-Christ entusiasta di Miss Bretagne, della città
Miss Francia 2025: Pleyber-Christ entusiasta di Miss Bretagne, della città
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” NO ! » Doriane ci credeva tuttavia quando Jean-Pierre Foucault stava per pronunciare il nome della quindicesima e ultima miss preselezionata per la semifinale del concorso. Poco più di due mesi dopo l’incoronazione di Miss Bretagna, il viaggio di Marie Castel si è concluso, sabato poco dopo le 23, sul palco dell’Arena Futuroscope di Poitiers.

Una volta che l’emozione si è calmata, Henriette, una pensionata venuta a condividere questo momento con gli amici del comitato di gemellaggio, avrebbe voluto vedere la giovane continuare l’avventura, “ma non sono delusa”, ha detto. È stata un’avventura molto bella. Vado a casa a guardare le elezioni di Miss Francia fino a fine serata. »

Pessima pesca

Organizzata all’ultimo momento, la serata non ha avuto il successo sperato, riunendo una dozzina di persone a sostegno di Marie Castel, oltre alla trentina di abitanti della città che si erano recati a Poitiers.

Nella piccola stanza hanno voluto essere presenti quattro amici, ventenni. «Marie non abita molto lontano da noi. Siamo venuti per sostenerla perché il suo percorso ci rende un po’ orgogliosi”, confida Doriane, 24 anni.

Alla seconda pausa caffè, il concorso per il costume regionale più bello lascia la sala perplessa. Il pubblico di Pleyber-Christ trova l’occhiolino dell’impermeabile giallo da pescatore un po’ troppo cliché e poco femminile. “Spero che ciò non influisca sul voto”, sospira Claudie, mobilitata per l’organizzazione della serata. «Un top rosa alla marinara forse sarebbe stato più adatto… Poi è un lavoro da stilista, è soggettivo», cerca di rassicurarsi.

Un viaggio lodato

In questa fase della competizione, il piccolo pubblico vuole comunque avere fiducia. Fin dal suo titolo di Miss Finistère, Marie Castel è la madrina dell’associazione La vie en rose. Membro e fotografo dell’associazione, Luc Abily sorride quando si parla del suo attaccamento alla promozione dello sport tra i giovani.

Ex giocatrice di basket, Marie Castel ha approfittato della serata per parlare del cancro di sua nonna e del suo impegno a favore dell’associazione, uno dei cui obiettivi è permettere ai bambini ricoverati in oncologia di praticare sport adattati.

Così, nonostante la delusione, Claudie saluta il cammino della giovane, prima di chiudere la piccola sala comunale: “Sarei orgogliosa al posto suo. »

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