“Malatito” e “raggomitolato”. Quando Jean-Philippe Vincentini scoprì Christelle Doisy nel palco del tribunale di Amiens nell’autunno del 2024, rimase sorpreso dal suo fisico. «Siamo un po’ sorpresi dalla discrepanza tra la personalità e la persona che avete di fronte», riassume il pubblico ministero che assume il ruolo di avvocato generale durante questo processo. Il cinquantenne dai capelli biondo-rossicci risulta essere imputato di una quarantina di casi di frode commessi in 30 anni.
“La signora Doisy è comparsa, già condannata otto volte, e sempre per reati dolosi, tra virgolette, vale a dire… frode, falsificazione, abuso di fiducia, quindi sempre lo stesso tipo di affari”, elenca il magistrato in Voci del crimine. “Come è riuscita a ingannare così tante persone così facilmente? Perché, se metti tutte le persone che ha ingannato nella sua fedina penale, tutte le persone che abbiamo visto attraverso questo file, sono ancora molte persone!
Jean-Philippe Vicentini resta segnato “la fiducia ipso facto che ispira”un fenomeno che non può essere spiegato. “Ho scoperto che i pareri degli esperti non erano molto rivelatori a questo proposito, commenta Jean-Philippe Vicentini. Sua madre e suo padre avevano spiegazioni completamente diverse. Spiegano che in fondo, fino alle scuole medie, andava più o meno dalle medie , le cose hanno iniziato ad andare fuori controllo. Ad esempio, ha detto che le sono state rubate delle cose che sono state trovate nella sua stanza. E crescendo, Christelle Doisy ha fatto della menzogna uno stile di vita.
Abbiamo l’impressione che sia capace di trasformarsi anche fisicamente a seconda dei momenti.
Jean-Philippe Vicentini
Tanto che il suo stesso fisico cambia. “Quando vedi le foto che venivano pubblicate su certe riviste nei momenti in cui era felice, immagino – in particolare dove si sarebbe sposata – non è affatto la stessa faccia che ho visto in udienza. Tempo fa ha affermato di avere dolori alle gambe e di dover essere trasportata su una sedia a rotelle. E c’è una foto in una rivista che somiglia molto di più all’immagine che ha riflettuto durante l’udienza. Quindi abbiamo l’impressione che sia capace di trasformarsi anche fisicamente a seconda del momento.”
Il movente di Christelle Doisy rimane poco chiaro. Jean-Philippe Vicentini dubita che si tratti di soldi. “Faccio notare che alcuni giornali stanno creando una sorta di mistero dicendo che non abbiamo ancora trovato il suo bottino di guerra”, spiega “Non sono convinto che ci sia un bottino di guerra”. Christelle Doisy si è sposata più volte, ha avuto due figli con Frédéric Descours che appare accanto a lei all’udienza nell’autunno del 2024. Lui l’accusa di manipolazione e si dichiara innocente.
Afferma di non ricordare nulla
Jean-Philippe Vicentini
Tuttavia, un testimone chiave contraddice la versione di Frédéric Descours. Lei è una giovane ragazza alla pari che è diventata la “tuttofare” della coppia. “Non aveva più un telefono, non aveva più accesso a un computer, descrive Jean-Philippe Vicentini E soprattutto, descrive, cosa contestata dall’interessato, una violenza verbale estremamente comune ed estremamente forte durante questi otto mesi.”
Questo elemento ha portato la coppia ad essere condannata anche per “traffico di esseri umani” : lei si prende sette anni di prigione, lui cinque. Frédéric Descours ha presentato ricorso contro la decisione della corte. Christelle Doisy, durante i due giorni di udienza, ha giurato di non ricordare nulla, non fornendo alcuna spiegazione dei reati commessi.
“Tutti avevano domande da farle in udienza, purtroppo lei non ha voluto farlo”, sospira Jean-Philippe Vicentini. I due figli della coppia sono stati affidati in custodia. È in corso un’indagine sulle accuse di rapimento di minori contro Christelle Doisy.
>> Voci del crimine sono avvocati, investigatori, vicini alle vittime, sospettati o colpevoli. Questi testimoni chiave parlano ai giornalisti di RTL. Testimonianze inedite, che gettano nuova luce sulla giustizia e sui grandi casi penali di oggi.
Due volte al mese, una di queste Voci del Crimine ci racconta il suo punto di vista su un procedimento penale. Un podcast RTL.
Per saperne di più