Mescolando sapientemente immagini e parole, i più grandi fumettisti raccontano il nostro mondo o nutrono la nostra immaginazione. Preferiti.
Pubblicato alle 10:00
Luce nell’ombra
Mostrare senza dire tutto è stata la sfida di Manu Larcenet nel suo adattamento La stradaun romanzo di Cormac McCarthy in cui i personaggi stessi non vedono molto. Ha trovato il tono e il modo per raccontare il viaggio disperato di un ragazzo e di suo padre, che cercano la luce alla fine di una strada avvolta nella cenere frequentata anche da cattivi che, a volte, mangiano le persone. Una storia che tormenta i lettori.
La stradaManu Larcenet, da Cormac McCarthy, Dargaud, 155 pagine.
Un altro volto di Peter Pan
Ispirato da una storia poco conosciuta di James Matthew Barrie, Munuera approfondisce il fantastico mondo di Peter Pan e offre una visione meno carina di quella Disney. Il suo stile ha delle curve che ricordano il famoso studio americano, ma questo Peter Pan e le fate che Maimie Mannering incontra nei giardini di Kensington una volta calata la notte non sono solo carini… Siamo però sedotti dai colori e dalla linea dello spagnolo fumettista.
Peter Pan di KensingtonJosé Luis Munuera, secondo James Matthew Barrie, Dargaud, 96 pagine.
Come un’inchiesta giornalistica
Ben noto come l’ingegnoso fumettista quotidiano Il soleAndré-Philippe Côté ha pubblicato quest’anno un’opera alla quale lavorava part-time da 10 anni. O è tanto una riflessione sull’arte contemporanea quanto una lezione di storia raccontata come un’inchiesta giornalistica. Riconosciamo il tocco del designer e il suo straordinario senso della luce in questa storia intrigante dove idee e destini si scontrano.
OAndré-Philipe Côté, Moelle Graphik, 248 pagine.
Nessun regalo per il privato
Che piacere ritrovare il nostro intelligente felino in uno scenario ben realizzato! Blacksad indaga su una serie di omicidi legati a uno spettacolare caso di corruzione. Lo sfondo è la New York degli anni ’50, c’è Shakespeare e strizza l’occhio a Van Gogh. Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido hanno riscoperto il loro tocco magico con questo dittico che costituisce la loro opera più forte da allora Anima Rossa.
Blacksad – Quindi tutto cade (seconda parte), Diaz Canales e Guarnido, Dargaud, 55 pagine.
Piccoli cataclismi tra amici
Non sono né cavalieri coraggiosi né moschettieri infernali: questi cavalieri di “Apocadispe” sono infatti tre mascalzoni a cui non mancano mai cattive idee per fare… cose cattive. Il simpatico trio è all’apice della sua stupidità in questo quarto album che piacerà sicuramente ai bambini sui dieci anni. È vivace e favolosamente logico!
Cavalieri dell’Apocalisse – Sulla strada dell’avventuraLibon, Dupuis, 70 pagine.
Suona l’allarme
Da Saint-Jérôme a Sainte-Julie passando per Montreal, si ripete lo stesso scenario: la debolezza delle leggi e dei processi messi in atto consente ai costruttori di ottenere permessi per distruggere gli ambienti naturali. È la triste constatazione di Martin PM, autore di questo lavoro sconvolgente e ben documentato, che ci ricorda che nell’espressione “sviluppo sostenibile”, la parola “sviluppo” spesso prevale. Perché sacrificare l’ambiente è così naturale?
Un sacrificio del tutto naturaleMartin PM, La Pastèque, 176 pagine.