Il Ministero della Cultura lancia un’etichetta per sostenere i luoghi festivi

Il Ministero della Cultura lancia un’etichetta per sostenere i luoghi festivi
Il Ministero della Cultura lancia un’etichetta per sostenere i luoghi festivi
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Venerdì 29 novembre, il Ministro della Cultura, Rachida Dati, ha tenuto una conferenza stampa a Mazette, a Parigi, per annunciare il lancio di una designazione Club Culture per i luoghi delle feste. Ecco cosa devi sapere

Il Ministero della Cultura ha fatto un annuncio di benvenuto per i club francesi. D’ora in poi questi locali potranno liberarsi dallo status di discoteche – poste sotto l’egida del Ministero dell’Interno – e beneficiare del nome “Club Culture – luoghi di espressione artistica e di celebrazione”, un programma di riconoscimento assegnato dal Ministero della Cultura se stesso.

Un grande passo verso il pugno (e il piede)

Dopo essere stati riconosciuti come attori culturali quest’anno, questo è un nuovo passo cruciale per i club. Tuttavia, questa vittoria non è arrivata dal nulla. Ricordiamo che da diversi anni – soprattutto dopo il Covid-19 – collettivi, sindacati, composti da diversi club (in particolare il Collectif Culture Bar-Bars o Culture Nuit) si battono per un maggiore riconoscimento e l’attribuzione di questa etichetta che già chiamavano Club Culture.

Questi professionisti del clubbing chiedevano già al governo di demonizzare la loro attività e poi di riconoscere che diffondono una cultura musicale e artistica legittima, meritevole di brillare.

A cosa serve l’etichetta Club Culture?

Il nome Club Culture serve, in primo luogo, a riconoscere i club come luoghi che “attraverso la programmazione, produzione e trasmissione di concerti, sostengono attivamente la creazione artistica e gli artisti DJ”si legge nel comunicato stampa del Ministero della Cultura. In altre parole, ciò consente ai club di essere riconosciuti come attori essenziali nell’emergere di determinati talenti e nella diffusione di estetiche musicali diverse su scala nazionale.

In secondo luogo, questa etichetta dà maggiore visibilità ai club. Sempre secondo lo stesso comunicato stampa, questo riconoscimento “prevede strumenti concreti di promozione con la creazione di un logo appositamente studiato per la comunicazione e supporti segnaletici che i club possono esporre all’ingresso del proprio stabilimento”.

Criteri essenziali

Per beneficiarne, è necessario soddisfare diversi criteri essenziali supportati dal ministero, come ad esempio: “accessibilità pubblica, parità nella programmazione o anche lotta contro la violenza e le molestie sessiste e sessuali”. Una volta assegnata, la designazione Club Culture è valida per un periodo di tre anni. Il clubbing francese sembra avere un futuro brillante davanti a sé, soprattutto da quando Rachida Dati ha anche annunciato l’istituzione della Paris Music Week nel 2025, che precederà il festival musicale.

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