King Hannah, il gruppo fenomeno del momento, ha appena pubblicato un secondo album, Grande nuotatore -il grande nuotatore in francese.
Tra folk, trip hop e post-punk, questo album ci immerge nel mondo ricco e accattivante degli inglesi. I King Hannah sono un duo misto di Liverpool. Si è fatto conoscere con un primo tentativo nel 2022, un piccolo gioiello pop rock che ha inserito direttamente il tandem nella famiglia dei leggendari Portishead e PJ Harvey, scusate!
Per questo nuovo album è partito per le strade americane per esplorare gli infiniti paesaggi del New Mexico. Risultato: 11 grandi canzoni tanto selvagge quanto malinconiche e cinematografiche, tra esplosioni elettriche e una carezzevole Americana.
Quest’ultimo progetto illustra la perfetta padronanza di generi così diversi. King Hannah dispiega un intero arsenale sonoro di pura sensualità, febbre gotica e groove primitivo. Se è più eclettico, l’album è anche più politico, traendo origine dalle disillusione attuali come l’ascesa degli estremi e la reclusione. Tutt’altro che formattato, il re dei riff e la signora dei cuori, non rifiuta nulla. E tutto ciò preserva l’uniformità complessiva dell’album.
King Hannah è capace di intrecciare morbidezza e frastuono, chitarre dissonanti e voci impennate. Niente di estremo o troppo impegnato in questo album, solo un diario di bordo sotto forma di film di strada musicale per incoraggiarci a seguire i sogni, cruciali in questi tempi difficili…