l’essenziale
Vero pellegrinaggio musicale, il Festival Autan si svolge sulle strade dell’Occitania dal 10 al 20 luglio 2024. E per la sua nona edizione, l’evento fa parte delle novità avendo scelto come tema i Giochi Olimpici.
Un’estate musicale, dedicata ai Giochi Olimpici. Il Festival Autan torna per la sua nona edizione, dal 10 al 20 luglio 2024. Distribuito in tre diversi dipartimenti, l’evento invita i più curiosi a scoprire concerti leggendari.
Dal 2016, questo festival itinerante ha attraversato la regione per stabilirsi negli scenari emblematici del Tarn, del Tarn-et-Garonne e dell’Aveyron. Attraverso i concerti, questo percorso artistico mira a riunire la musica classica e il patrimonio occitano. “Per dodici giorni, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire concerti di altissimo livello artistico, all’interno di gioielli del patrimonio locale”, assicura Julien Moquet, membro dell’équipe organizzatrice del festival.
Incontri forti, attorno ad un programma vario
Un evento estivo imperdibile, che promuove la diversità culturale e l’incrocio degli stili. Anche quest’anno Autan accoglie numerosi artisti di fama nazionale e internazionale. Attraverso un programma unico, il festival viaggia ai quattro angoli del mondo: musica asiatica, gipsy jazz, contrabbasso. Tra questi, un compositore cinese, diplomato al Conservatorio Nazionale di Musica di Tianjin. Studia il Erhuuna sorta di violino cinese, che eseguirà mercoledì 10 luglio alla Chapelle Royale di Rodez.
Ogni concerto sarà preceduto da una visita storica della location, a partire dalle ore 19:00. Il festival inizierà all’Hôtel Reynes di Albi, con un concerto e una degustazione di vini, per un momento speciale di incontro con gli artisti. In totale, il festival itinerante propone sei eventi nel Tarn: la chiesa Gabriac a Cadalen, la chiesa Carla a Castelnau-de-Lévis, il padiglione Adélaïde a Burlats, il museo Toulouse Lautrec ad Albi… Luoghi in cui l’opera e il barocco la musica sarà l’ospite d’onore.
E per quest’anno 2024 il festival punta sull’attualità sportiva, avendo scelto come filo conduttore i Giochi Olimpici. Nella programmazione sono stati inseriti diversi cenni. “Il titolo di ogni concerto si riferisce allo sport”, aggiunge Julien Moquet. Concerti “in tre metà” e “Olimpiadi”, il festival spera che questa nuova edizione “sia vettore di emozioni e incontri attraverso l’Occitania!”