Ultimo sopravvissuto dei musicisti che crearono il leggendario pezzo di rumba congolese “Independence Cha Cha” nel 1960, l’ex percussionista “Petit Pierre” è morto questo fine settimana.
L’annuncio è stato dato questo lunedì 1 luglio 2024 a Kinshasa dalla sua famiglia.
Pierre Yantula Bobina Elengesa è morto sabato di infarto, all’età di 83 anni, alla vigilia della celebrazione, il 30 giugno, del 64° anniversario dell’indipendenza della Repubblica Democratica del Congo.
“Era in buona forma, è morto all’improvviso”, Lo ha detto all’AFP il figlio Bruno Yantula, aggiungendo che martedì è previsto un incontro presso il Ministero della Cultura per discutere dell’organizzazione del funerale.
Nel gennaio 1960 si tennero a Bruxelles i negoziati per l’indipendenza del Congo Belga.
Accompagnando la delegazione congolese, l’orchestra African Jazz di Joseph Kabasele, alias “Grand Kallé”, comporrà “Independence Cha Cha”, che diventerà l’inno dell’emancipazione dei paesi africani.
“Petit Pierre”, all’epoca appena 18enne, è il batterista e il più giovane dei sette musicisti africani di jazz.
L’AFP lo ha incontrato l’ultima volta nel 2022, quando a più di 80 anni era ancora capo distretto di Lingwala, uno dei 24 comuni di Kinshasa.
Spiegò poi di aver smesso di ascoltare musica dopo un grave incidente stradale nel 1963, quando gli era stata amputata una gamba.
©AFP
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