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Memorabile applauso finale del Festival Mawazine Rythmes du Monde – Today Morocco

Memorabile applauso finale del Festival Mawazine Rythmes du Monde – Today Morocco
Memorabile applauso finale del Festival Mawazine Rythmes du Monde – Today Morocco
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Calvin Harris, Adam, Angélique Kidjo chiudono la 19a edizione

Dopo una settimana di festeggiamenti, il Festival Mawazine Rythmes du Monde si è concluso sabato sera, con un memorabile concerto del famoso DJ Calvin Harris, uno degli highlight della giornata di chiusura.

Le cose più belle finiscono. Il Festival Mawazine Rythmes du Monde, vero e proprio momento clou della vita culturale e artistica della capitale, ha chiuso in apoteosi, sabato sera, la sua 19esima edizione, con un ricco programma che unisce eccellenze, brividi, ritmi selvaggi e grandi emozioni. Il pubblico è stato così invitato, durante quest’ultima serata, al concerto del famoso DJ, compositore e produttore musicale britannico Calvin Harris all’OLM Souissi. Preceduto dal dj e remixer americano MK, che ha aperto il concerto, Calvin Harris ha trasformato i giradischi in un vero e proprio strumento di creazione musicale, orchestrando uno spettacolo che unisce musica elettronica, spettacoli di luci ed effetti pirotecnici. Conosciuto per le sue collaborazioni con i più grandi nomi dell’industria musicale come Rihanna, Katy Perry, Pharrell Williams e Kylie Minogue, questo virtuoso della musica electro dance (EDM) ha reso questo momento una celebrazione della musica davvero universale.

Calvin Harris ha eseguito un set con i suoi più grandi successi e collaborazioni tra cui “We Found Love”, “Summer”, “How Deep is your Love”, “Feels”, così come il suo iconico successo “This is What You Came for”, che divenne un successo globale. Questo applauso finale, orchestrato da Calvin Harris, soprannominato dai suoi fan il re dell’EDM, è stato molto più di un concerto, ma un vibrante tributo al potere unificante della musica, dimostrando la sua capacità di trascendere i confini culturali e linguistici. Questo artista eccezionale, che ha oltre 35 miliardi di stream audio e video combinati nella sua carriera, ha vinto numerosi premi e nomination musicali, tra cui 14 nomination agli MTV VMA e 2 vittorie, 5 nomination ai Grammy Awards e una vittoria ai Grammy nel 2013. Per la sua In parte, MK è considerata una delle prime superstar della musica dance, la cui eredità è stimata in oltre 2 miliardi di stream globali.

Viaggio sensoriale con Adam
Da parte sua, il cantante libanese Adam ha infiammato il Teatro Mohammed V dove ha presentato il suo vecchio e nuovo repertorio portando il pubblico in un viaggio sensoriale unico. Adam è stato infatti acclamato da una platea gremita. Una folla che commosse l’artista. Quest’ultimo ha continuato ad esprimere, durante tutto il concerto, la sua stima per il Regno e per il pubblico marocchino. Il suo amore per il Marocco non ha eguali. Adam gli dedica un’intera canzone, il cui testo è stato rivelato, in esclusiva, durante la conferenza stampa tenuta dall’artista poche ore prima del suo concerto. Adam ha dichiarato, durante questa conferenza, di essere innamorato della musica marocchina e ha espresso il desiderio di cantare un duetto con la diva Samira Said. Interrogato da ALM sui suoi successi, Adam afferma che la partecipazione a Mawazine è l’esempio di un viaggio di successo. “Mawazine è il coronamento di qualsiasi artista.

Possiamo solo essere orgogliosi di esibirci lì”, dice. Durante il concerto di Adam il pubblico era un vero coro. Persone di tutte le età hanno accompagnato l’artista nella presentazione dei suoi successi, tra cui “Kheles Dama’a”, “Hada Ana”, “Hada Aref Ana chi”, “Khelset lehkayeh”… Allo stesso modo, il cantante ha eseguito brani di altri cantanti famosi, come Oum Kalthoum, Georges Wassouf, Mayada Hannaoui e Zikra.

Esibizione magistrale di Angélique Kidjo
L’ultimo giorno è stato caratterizzato anche dall’esibizione della cantante beninese Angélique Kidjo sul palco del Bouregreg. Grazie alla sua magistrale interpretazione, questa cantante ha offerto un vero inno alla diversità culturale e al potere della musica africana. In effetti, Angélique Kidjo ha eseguito le sue migliori canzoni. Ogni traccia era una vibrante celebrazione delle sue influenze africane mescolate con suoni funk e pop, regalando al pubblico un viaggio musicale emotivamente ricco. È stato con un’energia contagiosa e un’accattivante presenza scenica che Angélique Kidjo ha trasportato gli spettatori in un vortice di ritmi accattivanti e melodie giocose. Il suo stile musicale unico, che combina abilmente canzoni popolari tradizionali del Benin, blues profondo e fervente R&B dell’Africa occidentale, è stato il filo conduttore di uno spettacolo ricco di trame ed emozioni.

Attraverso momenti di pura intensità e momenti di avvolgente morbidezza, l’artista beninese non solo ha intrattenuto, ma ha anche ispirato un pubblico grato ed entusiasta, creando una serata memorabile e indimenticabile nella capitale. Nata in Benin, Angélique Kidjo è un’icona globale della musica africana, riconosciuta per la sua voce potente e il suo impegno per la diversità culturale. Dal suo debutto negli anni ’80, ha conquistato il mondo con uno stile musicale unico mescolando ritmi tradizionali africani con influenze funk, jazz e pop. Ha anche vinto numerosi premi prestigiosi, tra cui diversi Grammy Awards, e continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo con la sua musica vibrante e stimolante. Ancora una volta, la 19esima edizione del festival Mawazine è stata un tour mondiale in 9 giorni. E al di là dei ritmi e della festa, Mawazine è anche il dialogo delle culture… Attendiamo con ansia la prossima edizione!

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