Cimafunk in concerto mercoledì a Montpellier: preparatevi a una grande epidemia di febbre afro-cubana!

Cimafunk in concerto mercoledì a Montpellier: preparatevi a una grande epidemia di febbre afro-cubana!
Cimafunk in concerto mercoledì a Montpellier: preparatevi a una grande epidemia di febbre afro-cubana!
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La star cubana Cimafunk sarà in concerto questo mercoledì al Rockstore di Montpellier. Il suo afrofunk tropicalizzato è un euforico così potente che non è privo di effetti collaterali: c’è un grosso rischio di sorridere alla vita e ballare a proprio piacimento!

Cimafunk al coperto? È audace. Fino ad allora, infatti, è solo all’aria aperta che abbiamo potuto vedere la stella cubana nella regione: a Chanac, nell’ambito di Détours du monde nel 2019, e a Sète nel 2021 e 2022; e a Béziers nel 2023 nell’ambito di queste tre volte Fiest’à Sète (che quindi piace molto). Con sempre lo stesso risultato: un picco di calore e umidità combinati tale da bruciare più di un cervello e inzuppare più di una maglietta. Normale è tropicale? Solo che Cimafunk non è niente di ordinario: non è un piccolo tornado di passaggio, ma un uragano capace di abbattere anche un palo!

L’artista attuale più popolare dell’isola di Castro, Erik Alejandro Iglesias Rodríguez, inizialmente era destinato a diventare medico, come diversi membri della sua famiglia. Ma dopo due anni di studi nella sua città natale, Pinar del Rio, abbandona tutto e si trasferisce all’Avana per abbandonarsi al demone che lo tormenta da sempre: la musica. Ha lavorato per un periodo come arrangiatore e produttore per musicisti come Raúl Paz e Liuba María Hevia, e ha suonato nel gruppo Interactivo. Nel 2016, ha finalmente lanciato la propria attività con lo pseudonimo di Cimafunk (nome che vale anche per il suo gruppo) in riferimento ai Cimarrón, questi schiavi africani che fuggirono dall’oppressione avventurandosi nelle montagne e nelle foreste più selvagge delle Antille.

Un’ibridazione tra musica cubana e urbana

Un portmanteau che esprime chiaramente l’ambizione del nostro artista: non si tratta per lui di tagliare le sue radici afro-cubane ma al contrario di ibridarle con la modernità in modo che raggiungano vette! Dal primo album, Terapia, del 2017, nonostante alcune fragilità produttive, Cimafunk svela le sue enormi potenzialità che, oltre al funk, mescola elementi di timba, soul, hip-hop, disco, con un unico (e nobile) obiettivo: farti ballare!

Se la sua ascesa è frenata dalla pandemia di Covid-19, lei gli offre l’opportunità di affinare la sua formula attraverso single e incontri. Per El potaje, nel 2019, ha lavorato con le leggende cubane Omara Portuondo e Orquesta Aragón. Per Caliente, nel 2020, è con The Soul Rebels che incrocia le spade (incandescenti!). Per Cun cun prá, lo stesso anno, è solo ai comandi e sfidiamo chiunque ad ascoltare questo pezzo senza scoppiare in un grande sorriso.

Cimafunk ha così tanto fascino che può permettersi di fare a meno di questo piccolo capolavoro di 3’25” per il suo secondo album, El alimento, nel 2021. Il salto di qualità è impressionante, e l’ambizione ormai globale, un pianeta sotto ritmo. E’ ben fatto, George – Funkadelic- Clinton canta un duetto con lui nell’eccellente primo brano Funky aspirin. Piena di bombe per le piste da ballo, la torta a forma di palla da discoteca (gira in tutte le direzioni, e brilla!) vede venire a salutare, tra gli altri, anche Lupe Fiasco, Chucho Valdés, CeeLo Green e Los Patines; una delizia.

Uscito a fine agosto, Pa’Tu Cuerpa, il terzo album dei Cimafunk, ora residenti a New Orleans, trova il modo di essere ancora migliore e più aperto. Senza perdere di vista le sue basi afro-cubane, né il funk (George Clinton è ancora presente nell’irresistibile I don’t care con Trombone Shorty e Nik West!), osa una nuova soavità in contatto con il produttore haitiano Michael Brun ( Playa noche), affiancato dall’energia solare del gruppo colombiano Monsieur Périné (Catalina), ci invita ad abbassare il nostro baricentro con la complicità di Big Freedia (Pretty)…

Non menzioneremo gli undici brani di questa registrazione ma contiamo su Cimafunk di non ometterne nessuno dalla sua scaletta. È per la scienza: vogliamo sapere quale effetto avrà un simile farmaco euforico in un club.

Questo mercoledì, a partire dalle 19:30, al Rockstore di Montpellier. € 29,80. 04 67 06 80 00.

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