Questo elemento dell’universo di Star Wars è finalmente canonico grazie a The Acolyte, ma solleva molte domande…

Questo elemento dell’universo di Star Wars è finalmente canonico grazie a The Acolyte, ma solleva molte domande…
Questo elemento dell’universo di Star Wars è finalmente canonico grazie a The Acolyte, ma solleva molte domande…
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Cultura delle notizie Questo elemento dell’universo di Star Wars è finalmente canonico grazie a The Acolyte, ma solleva molte domande…

Pubblicato il 29/06/2024 alle 09:55

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La serie “The Acolyte” ha introdotto un elemento completamente nuovo e importante nell’universo di Star Wars nel suo ultimo episodio. Grazie a lui, i combattimenti assumono una svolta mai vista prima nei film! Pone molte domande e solleva nuove sfide per i Jedi.

Prefazione:

Attenzione, questo articolo contiene spoiler dell’episodio 5 della serie “The Acolyte”!

La serie “The Acolyte” ha introdotto un elemento dell’universo di Star Wars che solleva molte domande: il cortosis. Nell’episodio 5, questo materiale raro e potente è stato introdotto come strumento preferito dal Sith Qimir. Armato del suo elmo e guanto di cortosis, affrontò diversi Jedi, dimostrando la capacità di questo metallo di proteggerlo dalle spade laser durante il combattimento. Questa introduzione ha riacceso l’interesse per questo materiale già presente nelle vecchie leggende di Star Wars, ma che ormai sta entrando nel canone ufficiale.

Immagine dal fumetto Clone Wars 10: Epilogue

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Le proprietà della cortosi

La cortosi è nota per la sua capacità unica di disattivare le spade laser al contatto. Ciò conferisce a chi lo indossa un notevole vantaggio nel combattimento ravvicinato contro i Jedi. RovinareAffiggereNascondereIn “The Acolyte”, Qimir usa questa proprietà per neutralizzare le armi dei suoi avversari, permettendogli di combattere e respingere più Jedi contemporaneamente. . Questo metallo, molto raro nella galassia, è particolarmente difficile da estrarre e lavorare. A causa della sua fragilità, non può essere utilizzato nella sua forma pura per creare armature complete. Tuttavia, se mescolato con altri metalli, può essere utilizzato per creare pezzi di equipaggiamento, come guanti ed elmetti, in grado di resistere agli attacchi di spade laser e blaster. La serie suggerisce anche che Cortosis potrebbe bloccare le capacità mentali dei Jedi, aggiungendo uno strato di mistero alle sue proprietà.


Le implicazioni dell’introduzione del cortosi

L’introduzione del cortosis in “The Acolyte” pone diverse domande. Innanzitutto, come potranno i Jedi adattare le proprie tecniche di combattimento per contrastare questo nuovo ostacolo? La rarità del cortosi fa sì che pochi Jedi abbiano avuto l’opportunità di allenarsi contro avversari equipaggiati con questo metallo. Inoltre, la sua esistenza solleva dubbi sull’approvvigionamento e sulla produzione delle attrezzature Sith. Come ha fatto Qimir a ottenere questo materiale raro e come lo ha incorporato nel suo arsenale? Infine, la comparsa del cortosis potrebbe segnalare l’esistenza di altri materiali e tecnologie dimenticati o poco conosciuti, aprendo così nuove prospettive per l’universo di Star Wars.

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