Questo lunedì sera e martedì, il Théâtre du Cratère propone un ritorno al XVIII secolo sotto le luci del XXI secolo.
Presentando, da questo lunedì, nella grande sala del Cratère lo spettacolo “Quartetto”ispirato da “Connessioni pericolose” di Choderlos de Laclos, il regista Jacques Vincey ne chiarisce lo spirito: “La loro storia d’amore (quello di Valmont e Merteuil) è un aneddoto rispetto alle questioni del desiderio, l’essenza del circolo incessante di sottomissione e dominio. È tuttavia una storia d’amore corrotta dall’orgoglio e dalla gelosia. Una storia banale insomma. Ma rifiutandosi di ammetterlo come tale e spingendolo verso la sua incandescenza, la loro vitalità e il loro umorismo spesso aspro elevano i loro confronti a livelli di giubilo sensuale e cerebrale. Giocano e giocano. Incarnano le marionette che hanno costruito loro stessi. Li manipolano e giocano ai loro giochi.
Un duo shock sul palco
Qui ci troviamo in un salotto prima della Rivoluzione francese o in un bunker dopo la Terza Guerra Mondiale, dove la marchesa de Merteuil e il visconte de Valmont giocano a ricostruire la loro relazione appassionata e gli intrighi erotici che portarono al sacrificio di Cécile Volanges. e il presidente del Tourvel. Merteuil interpreta Valmont che interpreta Tourvel prima di diventare Volanges che soccombe sotto le mani di Valmont. Quindi Valmont pronuncia le ultime parole di Tourvel avvelenato da Merteuil che interpreta Valmont. Ma è Valmont a morire mentre Merteuil rimane solo. Una giostra di quattro personaggi per due interpreti impegnati in un vertiginoso gioco al massacro. Per uno spettacolo teatrale su larga scala con gli attori Hélène Alexandridis e Stanislas Nordey, accompagnati dallo strumentista Alexandre Meyer.