“Cerca di essere normale per il tuo appuntamento”consiglia il fidanzato di Iris prima del suo primo colloquio con un potenziale editore. Normale? Non esattamente quello che definirebbe il protagonista di questa creazione di Canal Plus, i cui sei episodi sorprendono e divertono. Iris è un'insegnante devota che non esita a indossare un improbabile body di pelle per una lezione di scienze naturali sul corpo umano.
Con grande stupore dei colleghi, ma non dei suoi studenti, che chiedono di più. Ha un amante che non è più sicura di amare, vive in un appartamento condiviso con un cugino ambizioso con il quale non condivide valori, ma sa essere un'ascoltatrice ben intenzionata per i suoi colleghi. Autrice di un libro per bambini, Iris ha immaginato una bambina che governa il mondo. Un editor vedrà in questo progetto “sia originale che ovvio” un possibile successo in libreria, mentre Iris sarà felice di arrivare finalmente alla fine di qualcosa.
Sensibile, arroccato e tuttavia ben ancorato alla realtà
Perennemente interrogativa, imperiale e divertente, si scontra con l'incomprensione degli altri. Di fronte alle necessarie concessioni imposte dalla società, Iris sconvolge i suoi interlocutori stupiti con la sua logica unica e la sua naturale disposizione al dibattito. “Le persone sono disposte a dire qualsiasi cosa pur di evitare qualsiasi forma di disaccordo, ma confondono il disaccordo con il conflitto. » In qualsiasi momento della sua vita, in enoteca, con gli amici, in treno, al museo, ad un ricevimento ufficiale, può capovolgere la situazione, ignorando l'ingiunzione consensuale “perché non succede”!
Dopo essersi allontanata da una cena dicendo ai suoi ospiti a bocca aperta che staranno molto meglio senza di lei, Iris viene consolata da uno sconosciuto per strada. “Il mio problema è che nessuno capisce quello che dico, il che significa che non ho nessuno con cui parlare”gli confidò in lacrime. Magia del caso e colpi di scena, questo insolito incontro gli darà conforto. “Iris, sei un mix unico di pragmatismo e leggera demenza”lo definirà chiaramente.
Ogni episodio diIris è pieno di scene incredibili e tenere, e servito da un cast di accuratezza e stravaganza. Come François Morel, pittore attraente connesso alla mente insolita di Iris, Pascale Arbillot come collega insegnante loquace e insicura di se stessa, Jeanne Balibar, l'imperscrutabile ma premurosa redattrice. Menzione speciale a Denis Podalydès, che interpreta uno spassoso direttore di una casa editrice, tutto con un ego sproporzionato, alla ricerca del prossimo successo, e che ci regala una versione a cappella del Vergognatevi di Ophélie Winter, che rappresenta un vero momento da antologia.
Quanto a Doria Tillier, è lei il fulcro di questa serie. Lei, che aveva già scritto e prodotto progetti con Nicolas Bedos, c'è Iris conduttrice del progetto dall'inizio alla fine, poiché ha scritto e diretto la serie, di cui incarna l'audace eroina, di volta in volta sensibile, arroccata e tuttavia ben ancorata alla realtà.
IrisCanal Plus, 22:00
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