In tournée in Francia per il suo nuovo spettacolo Himself, Gad Elmaleh ha parlato del suo legame con il suo paese d’origine, il Marocco, e della sua identità di immigrato marocchino in una Francia segnata da divisioni politiche.
Durante un’intervista al quotidiano francese La Tribune, Gad Elmaleh ha condiviso i suoi pensieri sul suo viaggio. Nato a Casablanca e di fede ebraica, il comico esprime la sua ammirazione per l’islamologo marocchino Rachid Benzine, sostenendo di trovare il suo lavoro stimolante.
Orgoglioso delle sue origini marocchine, il personaggio 53enne commenta anche l’attuale situazione politica in Francia. “ Sono nato in Marocco e me ne assumo la responsabilità al 1000%.” ha detto, precisando che essendo marocchino e canadese non può votare in Francia. Riconosce l’importanza del voto, ma non si sente legittimo “dare lezioni agli elettori francesi”.
Anche se sta pensando di richiedere la nazionalità francese, il marocchino apprezza la sua identità “Adoro il mio status di immigrato. E, come i miei genitori, sono infinitamente grato alla Francia, è ciò che mi ha permesso di lavorare e avere successo. L’unica cosa che non ho è il diritto di voto. Il che non mi impedisce, ogni volta, di chiedermi per chi voterei. »
Gad Elmaleh si interroga sull’impatto che il suo background di immigrato ebreo marocchino potrebbe avere sulle sue scelte elettorali, pur affermando che “questo status non mi definisce come cittadino”. Si chiede anche se la sua carriera sarebbe stata la stessa se le politiche estremiste fossero state in vigore quando ha iniziato in Francia. Sottolinea che “molti immigrati marocchini, mio padre in primis, si sentono ancora ospiti in Francia e devono comportarsi in modo discreto e rispettoso, senza essere sottomessi”.
