Su BFMTV, Amélie Oudéa-Castéra dice di “desiderare” la presenza di Céline Dion il 26 luglio a Parigi, mentre la star canadese ha sospeso la sua carriera a causa di una malattia neurologica.
“Fa parte delle ipotesi”. Interrogato sulla potenziale apparizione di Céline Dion durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il ministro dello Sport ritiene che “rientri nell’ambito delle possibilità”.
«Personalmente lo desidero», aggiunge Amélie Oudéa-Castéra.
Tuttavia si tempera ricordando che “questo tipo di decisioni vengono prese da Tony Estanguet e da Thomas Joly, il direttore artistico delle cerimonie”.
“La dimensione artistica che incarna”
Celine Dion ha presentato il documentario martedì 25 giugno Io sono: Céline Dion, un lungometraggio di Prime Video incentrato sulla sua lotta contro la sindrome della persona rigida, una malattia neurologica che colpisce la sua voce e che l’ha costretta a mettere in pausa la sua carriera. “E non ho trovato la mia voce. Mi manca molto la musica. Ma anche le persone. Mi mancano”, dice la star canadese.
Di conseguenza, Amélie Oudéa-Castéra dice che vorrebbe la sua presenza “per la dimensione artistica che incarna”.
In un’intervista trasmessa su TF1 il 16 giugno, Céline Dion ha promesso di “tornare sul palco”. “Non so quando, ma tornerò sul palco”, ha detto.
