Grande artefice di una mitologia che ha permeato tutta la cultura popolare mondiale, HP Lovecraft è per il mangaka Gou Tanabe lo spunto per un’opera interamente incentrata sull’horror cosmico. Ponte tra il New England del XIX secolo e il Giappone del XXI secolo, trascendendo i confini e il tempo, questo incontro tra pulp e manga è un’occasione per verificare, ancora una volta, quanto le grandi storie siano universali.
Incoronato con il Premio della Serie durante la 47a edizione del Festival Internazionale del Comics di Angoulême nel 2020, il grande adattamento dell’opera di HP Lovecraft di Gou Tanabe (I capolavori di Lovecraftdodici volumi pubblicati in Francia da Ki-oon) continua a esercitare uno strano fascino sui lettori – mostrandosi allo stesso tempo assolutamente fedele al testo originale, pur costituendone una vera e propria appropriazione personale.
Mentre il mito di Cthulhu ha appena debuttato a La Pléiade, la 52esima edizione del Festival di Angoulême propone, con la mostra Gou Tanabe x HP Lovecraft: visioni allucinateper prolungare il dialogo tra i due autori. Organizzata attorno a un viaggio ispirato allo svolgersi delle storie del Maestro della Provvidenza, la mostra si imbarcherà in terre sconosciute alla ricerca di queste città dimenticate dove dormono i Grandi Antichi, in visioni in cui a volte è difficile distinguere il sogno della follia.
Attraverso più di un centinaio di disegni originali presentati in una scenografia ciclopica e accompagnati da estratti del testo fondamentale, i visitatori potranno scoprire i metodi di lavoro di Gou Tanabe (combinando il disegno tradizionale su carta e strumenti digitali), così come le sue interpretazioni dei principali figure nelle storie dell’autore fantasy più influente del XX secolo. La selezione delle tavole presentate si estenderà dalla prima incursione del mangaka nell’universo di HP Lovecraft con L’Estraneo nel 2004, fino al ciclo dedicato al personaggio di Randolph Carter da lui recentemente avviato. Non mancheranno architetture inquietanti, figure inquietanti e atmosfere soffocanti.