Sono attesi più di 1.000 professionisti dell’industria musicale e più di 500 artisti da tutto il mondo per l’evento Visa For Music, in programma per la sua undicesima edizione dal 20 al 23 novembre 2024.
La città di Rabat si prepara ad ospitare Visa For Music, l’incontro della musica dell’Africa e del Medio Oriente, in programma per la sua undicesima edizione dal 20 al 23 novembre 2024. Secondo gli organizzatori, questa edizione accoglierà più di 1.000 esponenti del settore musicale professionisti e più di 500 artisti da tutto il mondo. “Questo festival, vero crocevia degli attori della scena musicale, offre un programma adatto agli amanti della musica e ai curiosi in cerca di scoperte con incontri, vetrine, conferenze e workshop distribuiti in diversi luoghi emblematici della città di Rabat, tutti situati uno vicino all’altro.
Questa organizzazione permette al pubblico di vivere un’esperienza coinvolgente e di scoprire le varie componenti del programma”, si legge. L’evento inizia quindi con la parata urbana del VFM, un corteo colorato e musicale che infiammerà le strade di Rabat, la cui partenza è prevista dal Museo Mohammed VI. La serata di apertura inizierà al Teatro Mohammed V, con tre concerti gratuiti condotti da Tasuta N-Imal, Ferro Gaita e Valerie Ekoume. Questi tre artisti dagli universi unici promettono di accendere il palco di Visa For Music con un mix esplosivo di suoni tradizionali rivisitati e audace modernità.
“After-party at Chellah”: Grande novità di questa edizione
L’undicesima edizione di Visa For Music propone la grande novità “Afters at Chellah”. Il pubblico sarà invitato a una serata vivace a partire dalle 23:00 a Chellah con artisti rinomati come RJ Kanierra, Omary e Monile. Questi tre artisti dallo stile esplosivo vi faranno ballare fino alle 2 di notte durante il dopo-stage di Visa For Music. Sempre in programma, l’ExpoStand, lo spettacolo professionale Visa For Music, vi aprirà le sue porte da giovedì 21 novembre a sabato 23 novembre dalle 10:00 alle 17:00 al 1° e 2° piano del Teatro Mohammed V più di 50 espositori, venuti per presentare l’industria musicale del loro paese, il loro festival, la loro società di produzione o anche la loro etichetta. Nel corso della giornata sono previste diverse attività. In programma anche diversi workshop e convegni che affronteranno diverse tematiche, quali: “Accesso alla cultura in campo musicale”, “Valorizzazione degli strumenti musicali tradizionali africani”, “Attrattività dei territori e impatto socio-economico”, “Intra -Mobilità africana di artisti e professionisti della musica: stato dei lavori, pratiche e soluzioni”.
Visa For Music offre anche masterclass animate su diversi temi: “Spotify per artisti: scoperta di un viaggio”, “Dallo studio al palco”, “Spotify per artisti: scoperta di una piattaforma di streaming”, “Come ristrutturare un festival : Caso del Festival Internazionale di Dougga in Tunisia”. Ma non è tutto, Visa For Music offre “Eventi collaterali”. Si tratta di sessioni di formazione che si concentreranno in particolare sulla padronanza della musica attuale e dell’afrobeat, sul programma di incubazione d’impresa nelle industrie culturali e creative (PIICC) o sull’accesso al mercato musicale tedesco: prospettive ed esperienze.
