L’abuso sui minori è un tema che tocca particolarmente Éric Métayer. Aveva già diretto il film Solletica nel 2018 con l’attrice Andréa Bescond. Questa volta il suo film TV, trasmesso mercoledì 20 novembre alle 21:05, si ispira al libro di Laurence Brunet-Jambu scritto nel 2019 insieme alla nipote Karine, vittima di privazioni, percosse, insulti da parte dei suoi genitori e stupro da parte di un amico di famiglia. L’opera racconta ciò che la bambina ha dovuto affrontare, ma anche l’azione di sua zia per tirarla fuori da questo inferno di fronte all’indifferenza, persino all’ostilità di alcune persone dell’assistenza all’infanzia, della polizia, del sistema giudiziario e del suo propria famiglia. “Più denunciavo e più ero la strega visto che tutti mi chiamavano così, dice Laurence Brunet-Jambu, Mi hanno chiamato così i miei genitori, la giustizia”. La persona che le impediva di girare in tondo è stata addirittura presa in custodia e “ha subito un richiamo alla legge”, lei ricorda. “Sono stato costretto a firmare una lettera di scuse, continua, sia per lo stupratore che per i genitori di Karine e “Ho dovuto chiedere perdono ai tribunali per tutti i problemi che avevo causato”.
Riuscire ad “andare avanti” nonostante tutto
“L’apertura al discorso è fatta”, secondo Éric Métayer, ma si sente davvero? “Se non lo ascolti e non c’è azione, non ne usciremo”. avverte. “C’è cancrena ovunque, è una cosa da affrontare di petto” secondo lui e per farlo sono i giovani che possono farsi carico della questione. Per Laurence Brunet-Jambu, dobbiamo guardare meglio ai bambini. “Era chiaro che Karine soffriva e purtroppo le istituzioni non hanno visto nulla” ha detto.
“Non prestiamo abbastanza attenzione a come si comportano i bambini, a come li guardiamo. Non è solo quello che dicono, è anche quello che sono”.
Oggi Karine sta bene ed è diventata lei stessa mamma di una bambina, “la cosa più bella che gli sia capitata nella sua vita”, come riportato da Laurence Brunet-Jambu, che ha fatto di Karine il suo sesto figlio adottandola nel 2016. Andare avanti è il messaggio di questa bambina abusata da tempo che ha deciso di prendere in mano la sua felicità. “Sono riuscito a lasciarmi tutto alle spalle, non lo dimenticherò mai e poi mai, ma è alle mie spalle e sto andando avanti. Dobbiamo andare avanti”.
Dopo il film TV Rapporti in onda mercoledì 20 novembre alle 21:05 su France 2, Carole Gaessler condurrà un dibattito dal titolo: “Come proteggere i bambini in pericolo?”