Robert Smith, frontman dei Cure, sul palco con la band.
“Songs of a Lost World” ha funzionato così bene che ha persino attraversato l’Atlantico.
Ritorno vincente
Non capita tutti i giorni che un gruppo rock britannico di culto ritorni vincente dopo più di 15 anni senza pubblicare un album. Ma tra Oasis e The Cure gli appassionati del rock inglese saranno serviti! I primi si riformano e vanno in tournée in tutto il mondo. Questi ultimi hanno appena pubblicato un nuovo album, “Songs of a Lost World”all’inizio di novembre. E questo album sta andando a ruba: In Franciain Inghilterra ovviamente, ma anche negli Stati Unitimentre è molto difficile per gli artisti non americani esibirsi lì dal vivo. Ma non per i Cure, che stanno avendo un vero successo con il loro ultimo album.
I Cure entrano nelle classifiche di Billboard
Perché è davvero un successo quello che il gruppo ottiene con il suo nuovo album in uscita il 1° novembre. Un progetto che ha raggiunto l’impresa di scalare la vetta delle classifiche, più precisamente dei “Billboard Vinyl Albums”di cui occupano il primo posto, così come il “Le vendite degli album più venduti su Billboard”con in palio, ancora una volta, il primo posto. Ovviamente la classifica “Top Rock” e “Top Alternative Album” sono dominati anche dai Cure.
Un vero successo per il gruppo, che non si ferma qui: anche il generalissimo e prestigiosissimo “Billboard 200” ha visto il gruppo fare un notevole ingresso al 4° postola seconda miglior performance nella storia dei Cure dopo “Wish” del 1992. Possiamo quindi dire che affascinavano il pubblico proprio come 30 anni fa, una performance rara, anche per i rocker, che tendono ad avere carriere lunghe.
Robert Smith ovviamente ha accolto favorevolmente tutto ciò, affermando che è stato estremamente incoraggiante vedere così tanto successo e feedback positivi sul loro quattordicesimo album. Speriamo che questo gli faccia cambiare idea riguardo al suo annuncio che il gruppo si scioglierà nel 2029!