Lo Zen è finito: come uscire da Internet?

Lo Zen è finito: come uscire da Internet?
Lo Zen è finito: come uscire da Internet?
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Da più di 20 anni ci evolviamo in un ecosistema culturale incentrato sulla logica delle serie. Tutti ne analizzano gli sviluppi e i finali. Se il finale originale di “Breaking Bad” ha avuto un impatto positivo su un’intera generazione, quello di “Game Of Thrones” è stato così poco apprezzato da creare quasi un movimento di odio per l’intera opera. E allora che dire dello Zen?

Quando giudichiamo un finale, spesso giudichiamo l’ultimo capitolo. In questo caso l’ultima stagione di Zen, dopo 3 anni di esistenza. Lo ha ammesso lo stesso Maxime Biaggi su Clique, non tutti i tifosi sono stati unanimi. In origine, Zen era principalmente uno spettacolo Late che invitava e metteva in risalto personalità da Internet. Per quest’ultima stagione la squadra ha deviato un po’. È così che abbiamo potuto vedere ospiti come Fabrice Éboué, Kev Adams e Ahmed Sylla. Alcuni fan se ne sono pentiti ed è per questo che Maxime e Grim hanno riadattato la direzione durante la stagione per tornare alle origini. Le statistiche però ci sono sempre state, con i replay che superano regolarmente il milione di visualizzazioni su YouTube.

Quando dovresti interrompere un formato?

Quando giudichiamo un finale, è anche l’apoteosi che ricordiamo, quella dell’ultimo episodio. Per quest’ultimo ballo, il team Zen aveva visto il quadro generale. Hanno riempito Bercy in pochi minuti, con un grande spettacolo in più. La prima parte è stata classica con Eric e Ramzy. Il secondo era più simile a una forma di teatro comico e al susseguirsi di diversi sketch. Hanno reso omaggio alle diverse trame sviluppate durante questi tre anni di trasmissioni. Abbiamo potuto vedere molti grandi creatori di contenuti interpretare piccoli ruoli, come Léna Situation, Squeezie, Djilsi e McFly.

Nonostante a volte abbia avuto qualche difficoltà a seguire la storia, è stato un successo. Lo Zen ha saputo fermarsi al momento giusto e nel migliore dei modi. Pochi prodotti Internet hanno avuto una fine stravagante. Quando un creatore si ferma, spesso è semplicemente perché non ha più un pubblico. Negli ultimi anni molti spettacoli sono diventati veri e propri eventi per le comunità online. Popcorn, Zack a ruota libera, i vlog di agosto di Léna e i video di Joueur Du Grenier che esistono da oltre 10 anni. Come metteranno fine a questi formati? Riusciranno a finire al momento giusto o andranno un po’ troppo lontano? Dopo l’ultima dello Zen, questa domanda deve aver attraversato alcune teste.

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