l’essenziale
Lo spettacolo di punta di Radio Nova “La Derniere”, trasferitosi a Tolosa nella sala da spettacolo La Cabane delle Halles de la Cartoucherie, che si è svolto domenica 17 novembre alle 18:00, ha registrato il tutto esaurito.
Pochi minuti per scaldare gli animi, domenica 17 novembre entro le 18, con una serie di battute impassibili, risate stridenti ma non solo, e subito la maionese fa presa. Applausi prolungati da parte del pubblico tolosano, visibilmente conquistato in anticipo, che ha riempito la sala di spettacolo inaugurata a settembre, La Cabane, situata nelle Halles de la Cartoucherie, l’eco-quartiere di Tolosa. È stata la prima volta che il programma di punta di Radio Nova “La Derniere” ha trasferito la sua trasmissione satirica in diretta nella Città Rosa, che conta un gran numero di ascoltatori.
A condurlo è Guillaume Meurice, che dopo l’esonero da France Inter non ha esitato a scegliere la radio che “è la quarta più ascoltata, la domenica sera, dalle 18 alle 20”, confida il direttore a Radio Nova Frederic Antelme. Al suo fianco, un trio armato di risposta che rivendica la libertà di espressione: Juliette Arnaud, Aymeric Lompret e Pierre-Emmanuel Barré.
“540mila ascoltatori la domenica sera”
Sono almeno “540.000 gli ascoltatori che ascoltano la domenica, ovvero l’880% per noi”, si entusiasma Frédéric Antelme. Tolosa è stata scelta perché è “una delle città in cui Radio Nova è più ascoltata in Francia, in particolare grazie alla sua frequenza Dab+. Poiché attualmente c’è una chiamata per ottenere le frequenze, cerchiamo di posizionarci. Gli ultimi risultati di Médiamétrie ci danno un punto di ascolto.”
“Tolosa, città leggendaria…”
Per quanto riguarda la trasmissione, questo arriva da tutte le parti. Ma poiché “The Last One” era a Tolosa, Guillaume Meurice ha lanciato la trasmissione in diretta “in questa città leggendaria: Claude Nougaro, i Favolosi Trovatori, BigFlo e Oli, i Cavalieri del Fiel. Beh, per dirla così, è un un po’ un incidente d’auto al rallentatore (ride). Il numero di spettatori di Nova è stato moltiplicato per circa 4 miliardi….” Il legame che unisce gli animatori alla Città Rosa? “Mia madre”, risponde Juliette Arnaud, “Legame sacro che vive metà dell’anno a Tolosa”. “E forse è nella stanza, ma lo rispettiamo”, risponde Guillaume Meurice. Così si svolgono le partite per due ore di “totale libertà”.
I vignettisti del microfono non hanno risparmiato nessuno a livello locale: Jean-Luc Moudenc, il cassoulet, la palla ovale, la stampa locale immaginata con “un berretto e una baguette sotto il braccio e soprattutto che annota tutto”, scivola Aymeric Lompret. Come di consueto, lo spettacolo è trasmesso in diretta da L’Européen, un teatro adiacente a Place de Clichy a Parigi. È qui che la band opera al fianco di ospiti a volte divertenti, irritanti, a volte seri, a volte un po’ entrambi, come Thomas VDB, GiedRé, Arnaud Aymard, Johann Chapoutot, Aurélien Bellanger.