La fiera e la veglia, gli ultimi momenti salienti di La Contemporaine de Nîmes

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Tutti i luoghi culturali che partecipano a La Contemporaine de Nîmes apriranno le loro porte fino a mezzanotte questo sabato 22 giugno.

Gli ultimi momenti salienti della Contemporaine de Nîmes, che si conclude domenica 23 giugno. Intanto sabato 22 la festa inizia nel pomeriggio con una fiera a Pissevin e prosegue in tutti i luoghi d’arte fino a mezzanotte. Un momento ideale per visitare gratuitamente le mostre, incontrare gli artisti…

La fiera, festa di fine anno a Pissevin

Dolcetto o scherzetto, pesca alle anatre, percorso a ostacoli, corsa di pneumatici, ruota della fortuna, grigliate, punto di ristoro e lotteria… Nel gioco attorno alle parole dell’infanzia, ecco la fiera Contemporaine de Nîmes, proposta dall’artista contemporaneo Mohamed Bourouissa, con il Centro d’Arte Contemporanea di Nîmes (CACN).

Come una scuola che celebra la fine dell’anno e l’arrivo dell’estate, La Contemporaine festeggia la fine di questa prima edizione in Place Roger-Bastide, a Pissevin. Sul posto i curiosi potranno scoprire una decina di stand, classici della fiera rivisitati da artisti che hanno collaborato con le associazioni di quartiere, e vincere premi artistici.

Rappresentato dalla prestigiosa galleria Kamel Mennour, attualmente in mostra al Palais de Tokyo di Parigi, Mohamed Bourouissa lavora con foto, video e installazioni per opere in cui la cultura classica e le mitologie urbane si scontrano.

L’artista Mohamed Bourouissa.

Mehdi Anede e Pauline Deschamps hanno lavorato attorno a lui per presentare i creatori selezionati dal CACN e da Mécènes du Sud. per scoprire le opere di 16b éditions, Meryam Benbachir, Chuglu, il Collectif Mobile, Valentine Gardiennet, David Lerefs, Patite et Lili, Sarah Melen che hanno lavorato con le associazioni ADPS, Amaos, Les berceuses à Valdegour, il centro Léon-Vergnole, il Il centro Simone-Veil, la bellezza dei colori delle isole, la fattoria didattica Pissevin Valdegour, Les Gilets Roses, Harmonîmes, Humanîmes, LibrAir, Negpos, Maison des progetti, Les Mille Couleurs, Paseo, Sabrina, Stand Hop, UFOLEP…

“Il suo progetto è collaborativo, generoso. È un ottimo modo per chiudere il Contemporaneo”accoglie Guilhem Monceaux, il nuovo direttore del CACN, felice sia della visibilità offerta dal progetto che del contatto con il quartiere reso possibile da questa avventura.

Dalla sua installazione a Pissevin, il centro d’arte ha investito molto nel quartiere, in particolare grazie ai laboratori fuori dalle mura di Christelle Mélen.

Sabato 22 giugno, ore 12-19 Luogo Roger-Bastide. Accesso libero.

Una veglia per danzare tra le pieghe della storia

Per quest’ultima serata della Contemporaine de Nîmes, la Triennale si offre una licenza di mezzanotte. La sera, ultimo momento clou, permette di vivere in serata mostre, musei, luoghi d’arte, con visite guidate, spettacoli, attività.

Tra le proposte, la coreografa Zéline Zonzon presenta lo spettacolo Nelle pieghe della storia al Museo della Romanità. “Questa sorta di involucro attorno all’edificio, che non ha mai lo stesso colore a seconda dei giorni, mi ha sempre affascinato. Mi ricorda le pieghe di una toga”.spiega Zéline Zonzon, che ha creato un pezzo “da questo movimento, giocando con il contrasto della verticalità delle arene”.

Il coreografo ha lavorato con il musicista Laurent Aigon, due ballerini professionisti Marie-Adeline Choquet e Hugo Giordano, nonché con “un coro formato da amatori, dai 9 agli oltre 80 anni, di tutti i livelli tecnici”. Questa commistione si unisce al tema della nuova giovinezza e della trasmissione, asse trasversale della triennale.

Per questa performance, Zéline Zonzon ha ritrovato dei ballerini che aveva accompagnato da bambina e con i quali aveva perso i contatti. Lo spettacolo inizia sulla piazza dell’Arena, per poi entrare nei giardini del Musée de la Romanité. Zéline Zonzon, di origine dell’India occidentale, offre una variazione per “vagare nell’immaginazione che la Storia può generare”. Ha lavorato anche sull’architettura moltiplicando sguardi e punti di vista. “Non vedremo tutti la stessa cosa”spiega l’artista, che ha trascinato i 25 dilettanti nel suo universo, affinché non lo fossero “non solo nella ripetizione del gesto ma anche nella riflessione sul movimento.”

Sabato 22 giugno, alle 20 e alle 20,30 Museo della Romanità, boulevard des Arènes. ENTRATA LIBERA.

Gioventù e viaggio al Semaforo

È uno dei progetti più singolari di La Contemporaine. Ogni giorno, da tre mesi, Le Sémaphore ospita la proiezione del film La promessadiretto da Rayane Mcirdi, con il supporto di Virgil Vernier.
Per la veglia, il cinema propone una serata speciale con prima la proiezione del suo cortometraggio, recentemente presentato alla Quinzaine des filmmakers del festival di Cannes, poi l’ultima proiezione del ciclo di film proposti da Rayane Mcirdi, con Schermo Una questione di famiglia del giapponese Hirokazu Kore-eda, palma d’oro nel 2018.

Per La promessa, Rayane Mcirdi ha ricordato le storie di famiglia dei viaggi estivi in ​​Algeria. Prende questa storia in modo molto personale per un film che è allo stesso tempo una capsula del tempo e una fantasticheria, dove la leggerezza delle vacanze, la nostalgia per la terra d’origine, l’autorità paterna, la tenerezza, l’umorismo, l’emancipazione, la mitologia…

“La Promessa” e “Un affare di famiglia”, sabato 22 giugno, ore 21 (da 5 a 8 euro). Proiezione gratuita di “La Promesse” fino al 2 luglio, sabato e domenica ore 16, da martedì a venerdì ore 18.

L’intero programma della veglia

Museo della Vecchia Nîmes, Luogo Abbé-Pierre. Mostra “Prima di vedere il giorno”, di Jeanne Vicerial e Pierre Soulages. Mediazione in camera dalle 20:00 a mezzanotte. Parola dal museo, creazione danzata dagli studenti della scuola Paul-Langevin. Spettacolo alle 20 nel giardino del Capitolo. Dalle 20:00 a mezzanotte, video presentazione del progetto di danza della scuola.

Museo delle Belle Arti, rue Cité-Foulc. Mostra “Niente che mi manca”, di Baya e Neila Czermak Ichti. Tour flash alle 20:00, 21:00, 22:00 e 23:00 Pause divertenti per grandi e piccini, laboratorio “Allo stile di Neila e Baya”, dalle 20:00 alle 23:00.

Cinema Le Semaforo, rue Porte de France. Sessione di carta bianca con Rayane Mcirdi, alle 21:00. Proiezione del suono cinematografico La promessaPoi Una questione di famiglia di Hirokazu Kore-eda.

Museo delle Culture della Corrida, rue Alexandre-Ducros. Dalle 20 a mezzanotte, mostra “Spotlight” di Aïda Bruyère e Judy Chicago, alla presenza degli studenti dell’ultimo anno del liceo Daudet che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera Make up destroyerz III e Aïda Bruyère. Incontro, presentazione dei costumi, proiezione delle immagini delle riprese…

L’artista Aïda Bruyère espone al Museo delle Culture della Corrida.
Midi Libre – MiKAEL ANISSET

Piazza dell’Arte. Dalle 20 a mezzanotte, mostre “Sedimentary Partitions” di Alassan Diawara e Zineb Sedira, “Oracle museum” di Hugo Laporte e Katja Novitskova, “G (hosted)” di Prune Phi e SMITH. Festa del delitto “Chi ha rubato la Venere al coccodrillo?”, ritrovo alle 21 al 3° piano del Carré d’art, salvo disponibilità. Dalle 20:00 alle 23:00, “Leggi le carte”, nelle collezioni, un mediatore vi introduce alla ricchezza delle collezioni grazie a un gioco di carte appositamente ideato per La Veillée. Serata “Copia automatica”, presso il Centro di documentazione, dalle 20:00 alle 23:00. Dalla collezione di documentari, vieni a pubblicare la tua fanzine sul tema della serata.

Museo di Storia Naturale, viale Courbet. Incontro nella sala di zoologia, atmosfera cupa e misteriosa, riguardo al progetto “Vivere nella foresta”, presentato alla cappella dei Gesuiti. Partecipare alla riforestazione urbana: distribuzione di piante e fabbrica di palline di semi. Parola dal museo: proiezione continua del film da parte degli studenti della scuola Paul-Langevin, progetto digitale attraverso le epoche e i diversi musei della città.

Galleria Jules-Salles, viale Courbet. Dalle 20 a mezzanotte presentazione interattiva della mostra “Sulle orme dei dinosauri, dal Gard alle Americhe”.

Cappella dei Gesuiti, High Street. Dalle 20:00 a mezzanotte, mostra “Living in the Forest” di June Balthazard e Suzanne Husky.

Museo della Romanità, Boulevard des Arènes. Dalle 20 a mezzanotte, accesso gratuito alle collezioni e alla mostra “Achille e la guerra di Troia” (ultimo ingresso alle 23). Esibizione di danza Nelle pieghe della storiaa cura di Cie Zéline Zonzon, alle 20:30 e alle 22:00.

L’accensione/spegnimento, La piazza. Dalle 20 a mezzanotte, mostra “Extra Muros”, a cura di Won Jy, riflessione sull’idea di ospitalità.

Posizione Neg, Nemausus. Dalle 19:00 alle 23:00, mostra “Sesso e stregoneria”, di Fatima Mazmouz, sui rituali sciamanici e la femminilità Amazigh.

Workshop dato, 7 rue du Courtieu. Laboratorio di scoperta della serigrafia e stampa di poster, alle 15, 16 e 17. Mostra “Paesaggi distinti”, alla presenza degli artisti Clara Nebinger e Noereddine Benhamed.

Il punto, rue Enclos-Rey. Mostra “Plant Ascendant” con il collettivo Green Resistance. Aperto dalle 14:00 DJ set dalle 21:00 a mezzanotte.

Pamela, 6 bis rue Sainte-Catherine. Mostra “Siero antietà”. Alle 16, incontro dietro le quinte della mostra nel piccolo auditorium del Carré d’art. Dalle 18 alle 21 mostra alla presenza dei membri di artist-run-space.

Nîmes risplende, Piazza della Calade. Festival dell’illustrazione. Dalle 10, mercatino dell’illustrazione. Dalle 19 all’1 dj set.

Il laboratorio, 24 rue de l’Agau. Apertura dello studio d’artista del pittore Ivan, dalle 19:00 a mezzanotte.

Officina 58, Viale Gambetta 58. Mostra fotografica “Thalassa Border” di Bernard Boyé, fino alle 22.00.

4 Barbiere, 4 rue Maubet. Mostra “Aqua Spherica” di Gabriele Aleksé, fino alle 22.00.

Galleria Malumaca, 2 Quai de la Fontaine. Jean-Pierre Hébrard presenta i suoi dipinti e le sculture dei suoi ospiti Darbaud, Aude Del Mar e Porras, fino alle 22:00.

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