Se avevi annotato la data sul calendario… puoi cancellarla!
L’edizione 2025 di Pict’Asia non avrà luogo. Avrebbe dovuto occupare il centro espositivo di Poitiers il 22 e 23 febbraio 2025 e riunire migliaia di appassionati della cultura giapponese e del mondo dei manga. La biglietteria online è già chiusa.
Le difficoltà finanziarie dell’associazione organizzatrice Pictageeks hanno appena suonato la campana a morto per questo spettacolo molto popolare. L’edizione 2025 doveva essere dedicata alla gastronomia.
Il poster pubblicato online appena un mese fa metteva in moto una ciotola di noodles fumanti!
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La cucina finanziaria dell’associazione è stata interrotta. Gli espositori sono stati appena informati via e-mail dell’annullamento del festival. Si prevede che presto verrà fatto un annuncio ufficiale.
“Il presidente ci guida da tre anni! »
L’e-mail inviata riporta una decisione presa dopo l’assemblea generale straordinaria del 9 novembre 2024.
Doveva farlo “decidere il seguito da dare a Pict’Asia 2025 tenendo conto dello stato noto, ad oggi, del flusso di cassa. Poiché l’associazione non era più finanziariamente sostenibile, si è deciso di annullare l’evento Pict’Asia. indica.
Ancora più imbarazzante, l’e-mail menziona dissensi e persino una divisione tra i membri “fallimenti” a livello finanziario.
La mail di cui abbiamo copia e che è stata inviata agli espositori presenti in fiera, proviene da un gruppo che intende chiaramente continuare l’avventura in un’altra forma. “Stiamo considerando un’alternativa e un nuovo inizio al di fuori di PictaGeeks”scrivono.
Questo episodio avviene quando l’associazione aveva appena finito di organizzare l’altro suo evento clou, il festival Picta’Pop. Quasi non ha avuto luogo, secondo i membri dell’associazione.
Dissoluzione
Questi ultimi, contattati questo fine settimana, sono molto più espliciti su quanto appena accaduto e sulla sequenza dei fatti.
“Il presidente ci guida da tre anni. Non abbiamo mai visto i conti. Siamo stati truffati, ecco! L’associazione viene sciolta, cerchiamo di farlo nel modo più pulito possibile, ma ci saranno delle conseguenze. Lì ci assicuriamo di gestire al meglio coloro che si sono impegnati a Pict’Asia”dice un membro dell’ormai defunta associazione.
Lui e altri dicono di aver prestato 49.000 euro per organizzare le proteste. Una somma che intendono recuperare. Ma il “buco” sarebbe molto più grande, secondo i loro calcoli. Sarebbe tra gli 80.000 e i 100.000 euro.
Denuncia di gruppo
Le autorità e i partner sono stati avvisati. Lunedì 18 novembre dovrà essere presentata una denuncia collettiva per frode e abuso di fiducia. L’indagine consentirà poi di determinare la realtà e l’entità del danno.
Questi rischi degni di un manga legale non interrompono tuttavia l’organizzazione di eventi incentrati su questa cultura a Poitiers.
Una nuova associazione denominata Vortex intende subentrare. “Non ci sarà più Pict’Asia. Non riprenderemo questo nome, non lo faremo in fierasottolinea il nostro interlocutore. Ma qualcosa ci sarà, ci stiamo lavorando, sarà un evento generale, magari all’Arena. Avere…”
Proteggiti
Per ora, la priorità di tutti coloro che sono coinvolti nell’associazione Pictageeks e nei suoi spettacoli è chiudere la pagina nel modo più pulito possibile per non danneggiare espositori e partner. E scaricando la responsabilità della gestione solitaria che denunciano. “Venerdì siamo andati direttamente dal presidente per farci firmare i documenti necessari. »
Un presidente con abbonati assenti
SMS, chiamate, messaggi vocali… niente aiuta, resta assente il presidente di Pictageeks, verso cui si concentrano critiche e accuse.
Contattato per la prima volta questo venerdì 15 novembre, seguito il giorno successivo, Logan de Jaegere non ha risposto alle nostre richieste.
Presidente fondatore dell’associazione di promozione della cultura giapponese e appassionato di manga, ha aperto nel 2019 Tanukie, un negozio dedicato a questa letteratura, nel centro della città di Poitiers.
L’avventura si è conclusa al tribunale commerciale con una liquidazione coatta amministrativa nel settembre 2023. I locali sono ancora vacanti… ma il direttore è tornato a Naintré. È lì che ha domiciliato una nuova società registrata nell’agosto 2024 con un nome che ricorda la sua precedente attività: Tanu TCG (Tanukie). Vende a distanza attraverso un catalogo specializzato. In altre parole, il trentenne continua a vendere le sue scorte di manga, come prima, ma senza avere un negozio aperto al pubblico.