Disimpegno
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Al luogo, che ogni anno ospita scrittori in residenza, è stata annunciata l’imminente fine dei sussidi regionali. Un disimpegno che si inserisce in un movimento più generale assunto dal presidente della regione Orizzonti, mettendo a rischio molte istituzioni culturali.
Jérémy Fabre è il direttore della Maison Julien-Gracq che accoglie ogni anno una ventina di scrittori e artisti in residenza in un bellissimo edificio medievale a Saint-Florent-le-Vieil (Maine-et-Loire). François-Henri Désérable, Grand Prix du roman de l’Académie française nel 2021, è rimasto lì per scrivere, come Geetanjali Shree, il primo indiano a vincere il Booker Price International nel 2022.
Jérémy Fabre ha ricevuto la chiamata questo giovedì. “La Regione mi ha informato che si disimpegnerà “significativamente” dalla Camera l’anno prossimo. E che questo disimpegno sarebbe “completo nel lungo termine”». Un disastro per questo luogo culturale voluto dal grande scrittore francese Julien Gracq, che, alla sua morte nel 2007, lasciò in eredità la sua casa alla città di Saint-Florent affinché potesse diventare “un soggiorno temporaneo di riposo o di lavoro […] destinato agli scrittori. Oggi la Regione mette a disposizione 120.000 euro per le residenze d’autore e 15.000 euro per il festival che l’associazione organizza. Oppure 6