Par
Emilie Tournie
Pubblicato il
21 novembre 2024 alle 22:30
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La Corte d’appello, il Tribunale giudiziario e il Foro di Orléans (Loiret), in particolare in collaborazione con il Servizio di integrazione e libertà vigilata carceraria (SPIP) di Loiret, hanno organizzato un processo fittizio presso il centro penitenziario di Orléans-Saran. Giovedì 17 ottobre 2024 .
Il risultato di un progetto
Questa rappresentazione è in realtà il culmine di quattro workshop guidati da Delphine Bocchinocapo di gabinetto della Procura Generale, a quindici detenuti.
Il tema: processo al capitano Richard Malinowskiispirato al film “Contre-Enquête” di Franck Mancuso.
Questi attori in erba hanno così decifrato lo scenario del caso, ha messo in dubbio le argomentazioni presentate dalla difesa e dall’accusa e ha analizzato l’indagine da tutti i suoi punti di vista.
Poi, si sono immersi nei ruoli chiave, hanno imparato a usare la loro voce, a Essere convincente e ad adattarsi alla solennità del processo d’assise.
Rendere la giustizia più accessibile
Questo progetto ha avuto l’idea di rendere il funzionamento del sistema giudiziario francese più accessibile alla comprensionesoprattutto chi l’ha già affrontato.
Un’immersione totale che permette a tutti di rendersi conto della complessità di un processo decisionale misurato, nel rispetto di entrambi gli interessi della società e la difesa dei diritti degli imputati.
Uno spettacolo da standing ovation
Come un classico processo d’assise di primo grado, sei giurati popolari che non avevano familiarità con il caso furono estratti a caso tra quelli detenuti all’inizio della sessione.
Seguente l’interrogatorio degli imputati, le testimonianze di esperti forensi e psichiatri e testimonianze del fratello di Daniel Eckman (vittima), moglie di Richard Malinowski, Armand Sanislas e Christiane Carlier, si sono svolte le difese degli avvocati delle parti civili, quelle della difesa nonché le richieste dell’avvocato generale.
Il presidente, gli assessori (magistrati) e i sei giurati hanno deliberato a porte chiuseaccompagnato da Daphné Melès, giudice dell’esecuzione penale presso il Tribunale di Orléans.
L’obiettivo era quello decidere sulla colpevolezza e stabilire la penail procuratore generale ha chiesto 20 anni di reclusione.
Parallelamente alla sala è iniziata una discussione, guidata dal maître Le Marchand, procuratore generale e sostituto della procura di Orléans. Finalmente, si è proceduto a una votazione per decidere sulla sentenza.
Dopo più di mezz’ora di deliberazione, è stato annunciato il verdetto: Richard Malinowski è stato condannato a 15 anni di prigione.
Quasi 40 detenuti hanno assistito a questo processo fittizio. Alla fine dello spettacolo è stata elogiata la performance degli attori, il loro coinvolgimento e il loro impegno in questo progetto. Avevano diritto addirittura ad una “standing ovation” in segno di ringraziamento..
“Controindagine”, di Franck Mancuso
Richard Malinowski è un capitano della polizia giudiziaria. Un giorno la sua vita cambia: sua figlia Emilie viene violentata e uccisa. Daniel Eckman viene arrestato e imprigionato. Inizia allora una controindagine, Richard Malinowski cerca a tutti i costi di scagionare Daniel Eckman, con sorpresa di tutti e in particolare di sua moglie. Alla fine viene rilasciato dalla prigione. Su suo invito, va a casa di Richard, bevono un bicchiere di vino, visitano la camera di Émilie… Poi, Daniel Eckman viene trovato morto. Fu sepolto vivo.
L’indagine, l’arresto del capitano e il suo processo sono stati immaginati da Delphine Bocchino e dal suo gruppo.
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