Appena aperta la sala era piena. Erano già presenti una ventina di espositori pronti ad accogliere gli interessati. Molti morsi dall’aspetto “ordinario” in realtà nascondevano un segreto. Non contenevano prodotti di origine animale.
Lo stile di vita vegano non è proprio come lo stile di vita vegetariano. No, essere vegani significa non mangiare carne, non consumare prodotti di origine animale, come uova, latte e, inoltre, non acquistare capi di abbigliamento provenienti da animali. Ad esempio, pelle e lana.
Fondamentalmente il veganismo vieta lo sfruttamento degli animali.
Dalle 10 alle 17, adulti e bambini potranno girovagare tra i chioschi per conoscere meglio questo stile di vita e degustare piatti 100% vegani.
“Vogliamo che il festival sia un luogo di ritrovo in cui i partecipanti possano riflettere e discutere l’importanza del veganismo in un contesto più ampio, esplorando le intersezioni con altre lotte, come l’antirazzismo, il femminismo e la giustizia sociale”.
— Gabrielle Verret, co-fondatrice del Quebec Vegan Festival
Dalle 20:00 il festival si trasforma e diventa una serata di cabaret condotta dal rapper KJT, portavoce dell’evento. Per i partecipanti si esibiranno diversi artisti vegani della regione. Non mancano musica, poesia, rap, flamenco e danza.
“Oltre il cibo”
Per il rapper KJT, il veganismo ha cambiato la sua vita ormai da quattro anni.
“Quando siamo bambini, sappiamo che non è giusto uccidere gli animali, ma sembra che lentamente ci stiamo convincendo del contrario”, ha detto il portavoce del festival.
Secondo lui, il veganismo offre molti vantaggi. Il costo della spesa sarebbe più basso, avrebbe più energia e sarebbe di umore migliore. Ma per lui la cosa più bella sarebbe la sensazione di leggerezza.
“Quando prendi la decisione di farlo, non è più un sacrificio, perché non ti poni più la domanda”.
— KJT, portavoce del Quebec Vegan Festival
Secondo lui, un sentimento di empatia verso gli animali colora tutta la sua filosofia. KJT è indignato quando pensa che le mucche debbano “essere costrette ad avere figli” per produrre latte. “Spesso non ne siamo consapevoli, è proprio una questione di ignoranza”, spiega.
Un passo nella giusta direzione
Secondo il rapper del Quebec, aumentare il numero di ristoranti specializzati in cucina vegana e aumentare il numero di opzioni in altri ristoranti sarebbe “un passo nella giusta direzione”.
“Ci sono cuochi capaci di fare magie con il cibo.”
— KJT, portavoce del Quebec Vegan Festival
Per la prima edizione del Quebec Vegan Festival, pranzo e cena sono stati offerti in loco a prezzi vantaggiosi. Il Café Paleta offriva pranzi al sacco e vari pasti per la cena. La sera, l’azienda 100% vegana Goûtez-moiça ha preparato diverse opzioni per la cena.
Pogo, pizza, torta, crocchette, “tutti possono essere vegani”.