Il successo del duo composto da Arnaud Chaillé-Chaillé e dalla scuderia Hub de Montmirail (Hubert Mauillon) è davvero eccezionale! Vittorioso nel 2021 con il compianto Latino delle Isolepoi l’anno scorso con Kaadamil formidabile tandem ha colpito ancora una volta con Hacker du Berlais, conquistando così il terzo titolo nelle ultime quattro edizioni di questo Prix Congress (Gr. II). Vincitore molto facile del Prix Noiro (elencato), test preparatorio, Hacker di Berlais era logicamente il grande favorito della gara. Colpito di testa da Gaëtan Masure dopo essere passato davanti alla tribuna, ha solo trovato Lauthentiko come avversario in rettilineo. Sopra gli altri si è imposto con autorità, nello stile di un futuro saltatore di punta.
Gli sforzi sono stati premiati
“Nelle corse non ci sono segretiBertrand le Métayer, rappresentante del proprietario, ci ha detto per sottolineare il successo della casa. lI risultati sono spesso proporzionali agli importi investiti e al sistema messo in atto. Inoltre, abbiamo la fortuna di poter lavorare con un allenatore come Arnaud Chaillé-Chaillé. È davvero la cosa migliore per puntare ad obiettivi e raggiungerli, ignorando il lavoro preparatorio. Hacker di Berlais non ho avuto note false quest’autunno. Ha il vantaggio di avere un modello piccolo, perché i cavalli di grandi dimensioni sono regolarmente soggetti a problemi fisici. Avere piccoli cavalli come lui che hanno cuore e motivazione è meraviglioso, perché sono molto sani e più facili da addestrare”.
Compagno di colore del vincitore, Valle della Vittoria porta con sé anche le speranze di chi gli sta intorno: “Anche a noi piace molto Valle della Vittoriache è il quarto. Quest’ultimo è meno esperto, è molto immaturo e sembra tagliato per i corsi più grandi. Entrambi mostrano grandi promesse per il futuro”.
Cavalli del futuro
Riguardo Lauthentikoche ha concluso con un più che onorevole secondo posto, il suo co-allenatore, Noel George, ci ha detto: “Penso che sia un vero cavallo da distanza e la sua colpa è stata che era un po’ sopraffatto. Ha poca velocità, quindi abbiamo dovuto spingere un po’ il treno. Siamo molto contenti e non vediamo l’ora di rivederlo l’anno prossimo”. Da parte sua, Apollon du Luy completa il podio. Nonostante gli errori commessi durante il percorso, l’abitante di Joël Boisnard si è ricomposto bene per finire e rispettare il suo contratto, lui che veniva dal circuito ad ostacoli. “Sono molto soddisfattoci ha detto il suo allenatore. Stava iniziando la corsa a ostacoli e il terreno non era abbastanza pesante per lui. E’ un cavallo con un futuro…”